CulturaPuglia

Fornitura gratuita dei libri di testo e sussidi didattici per l’a.s. 2021/2022 in Puglia, nuova finestra per partecipare

Nuova finestra per l’’Avviso regionale finalizzato alla fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo e sussidi didattici dedicata agli studenti a basso reddito delle istituzioni secondarie di 2° grado statali e paritarie presenti sul territorio regionale per l’a.s. 2021/2022. Dalle ore 12 del prossimo 6 settembre e fino alle ore 14 di venerdì 24 settembre sarà possibile presentare la domanda per tutti gli studenti/esse della Puglia il cui nucleo familiare presenta un ISEE inferiore o pari a 10.632,94 euro. L’istanza dovrà essere presentata unicamente per via telematica attraverso la piattaforma www.studioinpuglia.regione.puglia.it , alla sezione Libri di testo a.s. 2021/2022. La piattaforma acquisirà i dati sull’ISEE direttamente dalla Banca dati dell’INPS, pertanto al momento della presentazione dell’istanza è necessario che per il nucleo familiare sia già disponibile, nel sistema INPS, una attestazione ISEE valida. Il riconoscimento del beneficio sarà preceduto dalla verifica della residenza dello studente o della studentessa, della frequenza scolastica, dell’effettiva spesa sostenuta nel caso di erogazione di rimborso delle spese.

 

“Viste le numerose richieste pervenute oltre la scadenza, abbiamo scelto di dare ancora l’opportunità a migliaia di ragazzi/e a basso reddito delle scuole secondarie di primo e secondo grado della Puglia di beneficiare di questa misura che supporta la frequenza alle attività scolastiche. Si tratta di uno strumento importante per tanti alunni che non potevamo lasciare indietro, ancora di più in questo momento così delicato economicamente per tantissime famiglie. Da quest’anno scolastico abbiamo attivato anche il formato digitale del bonus libri, permettendo a ciascun Comune di scegliere le modalità di erogazione del beneficio; l’obiettivo è una pubblica amministrazione sempre più smart, efficiente e al servizio dei cittadini” ha commentato l’assessore regionale all’Istruzione, Sebastiano Leo

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