Frana Pomarico, Borrelli ritorna nel comune lucano per definire i prossimi step di lavoro
Ieri si è consumato un passaggio importante per Pomarico. Il capo della Protezione Civile Nazionale Angelo Borrelli ha rinnovato la sua vicinanza alla comunità pomariicana dettando i tempi dei prossimi step di lavoro. Sia nella conferenza di servizio che nell’incontro pubblico, Borrelli ha ribadito i passaggi fondamentali del secondo e terzo step dello “stato di emergenza”. La quantificazione dei danni a cose e immobili, il riconoscimento del disagio per tutti i proprietari degli immobili ricadenti nella zona rossa e la rimozione delle macerie devono essere concluse entro l’autunno prossimo. Anche sui tempi degli studi e su come impostare il progetto definitivo è stato molto rigido (devono chiudersi entro pochissime settimane). Infine Borrelli ha sottolineato l’importanza della “collaborazione” dell’Acquedotto Lucano nell’accelerare i tempi dei lavori (rifacimento rete idrica e fognaria) nella zona arancione per poi capire come ampliare il raggio degli interventi di “prevenzione”.
Mancini, sindaco di Pomarico: “Un ringraziamento particolare per la presenza e soprattutto per il sostegno dimostrato nel suo intervento al Prefetto di Matera Demetrio Martino, ringrazio il Questore di Matera Luigi Liquori oltre che ai funzionari della Protezione Civile di Roma, la Protezione Civile di Basilicata, i professori dell’Università di Firenze, dell’Università di Basilicata, dell’Università di Bari e i rappresentanti del CNR di Basilicata”.