Franca Iannuzzi, originalità e ingegnosità dell’arte Made in Basilicata
A Episcopia, accogliente località della provincia di Potenza, ubicata nell’incantevole polmone verde del versante lucano del Parco Nazionale del Pollino, scopriamo le suggestive e ingegnose opere dell “artista autodidatta” Franca Iannuzzi. Diplomata ragioniera a Lagonegro, fin da piccolissima ha avvertito una forte propensione all’arte. Nella scelta delle scuole superiori ha più volte immaginato il suo futuro formativo al Liceo Artistico. Ma pur non avendo alla fine scelto l’indirizzo di studio per il quale si sentiva più portata, ha sviluppato “in parallelo” una propensione per il disegno e per la creatività. Crescente è stata l’ammirazione per le sue opere che nel corso del tempo si sono sempre più raffinate. Artista nell’animo, ha sviluppato una sensibilità verso tutto quanto la suggestiona. In particolare ha acquisto una particolare maestrìa nella raffigurazione dei volti sui quali riesce ad imprimere le espressioni più intime dei soggetti. Dal 2011 ha collaborato con l’associazione Magna Grecia ed ha realizzato, tra l’altro, un’opera a fumetti preziosissima sulla vita del cardinale Lorenzo Brancati (“Gianfrancesco”). Il fumetto gli permette di valorizzare un’altra sua particolare propensione, quelle per le vignette che compaiono sul quindicinale l’Eco di Basilicata, Calabria e Campania.
Intanto, nella “sua” Episcopia ha anche fondato insieme ad un gruppo di validi amici l’associazione Epicanto alla quale imprime un segno di originalità nella ricerca del “gusto” e del “bello”. Nel 2012 accade un fatto che probabilmente cambia ed evolve la sua creatività: l’incontro con la creta. In poco tempo l’artista sinnica sviluppa una manualità che affascina e che sorprende. Sue sono le opere in terracotta che contraddistinguono il presepe ai piedi della torre longobarda di Episcopia, suo è il monumento dedicato a San Giuseppe da Copertino in Piazza del Popolo al rione inferiore di Lauria (originalissima la suggestione dei ragazzini Giuseppe da Copertino e del cardinale Brancati). Una sua opera la si può trovare a Lagonegro; nel giardino della memoria di Palazzo Corrado vi è un busto dedicato alla poetessa di origini lucane, Donata Doni vissuta per lungo tempo a Forlì e morta a Roma.
Una produzione dunque di grande rilievo costellata anche di una serie infinita di piccoli capolavori che hanno arricchito degli eventi culturali (Premio Siris, Premio Cardinale Brancati).
In Franca Iannuzzi, madre di due figli, colpisce il suo essere “ingegnosa autodidatta”… è davvero straordinario il suo porsi con umiltà al cospetto dell’arte, il suo amare ed odiare quanto realizzato, soprattutto di notte, per consegnare alle prime luci di un nuovo giorno la sua nuova creatura. Pochi pennelli, pochi attrezzi di valore, magari un temperino dei tempi di scuola, un vecchio coltello per cogliere nella espressione degli occhi e del volto, l’infinita armonia dell’arte. Recentemente, è impegnata negli allestimenti di Palazzo Marangoni di Lauria, dove ha curato le sculture dei personaggi illustri della città. Notevole interesse hanno suscitato i manufatti tridimensionali che hanno valorizzato, nell’ambito di mostre itineranti la figura del folletto lucano, U Munachicchjè, realizzati e ideati dalla Iannuzzi. Info: iannuzzifranca@libero.it
Fonte: www.lauriacultura.it