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Francesco Lisurici riconfermato alla guida della Confesercenti Provinciale di Matera

Si è tenuta ieri pomeriggio l’Assemblea Elettiva della Confesercenti provinciale di Matera; si è proceduto, fra l’altro, al rinnovo del Collegio provinciale dei Revisori dei Conti, del Collegio di Garanzia e della Presidenza Provinciale. Francesco  Lisurici è stato riconfermato Presidente. Questo il testo integrale, scritto da Lisurici

Il mio documento di candidatura di alcuni anni fa (sei per la precisione) riportava, in apertura le parole “crisi istituzionale e politica, difficoltà economica e recessione …..”; con rammarico devo dire che purtroppo queste parole sono ancora attuali e non sono state affatto superate.
Però in questi sei anni l’Associazione che ho rappresentato  non solo ha retto, ma in termini assoluti è cresciuta; lo dimostrano i numeri degli iscritti, in controtendenza con le cessazioni delle attività,  i bilanci approvati e la nuova sede con ampi spazi e servizi che andremo ad occupare fra qualche settimana.
Purtroppo molte cose sono successe negli ultimi anni sul nostro territorio che hanno profondamente segnato lo stato dei fatti; la crisi economica ha in maniera drastica modificato fortemente il contesto economico nel quale operiamo; la crisi politica e partitica ha fatto sì che la gente si sia sempre più allontanata dalla vita quotidiana, dal dinamismo frequente e frenetico che permette all’Associazione di confrontarsi con tutti  per avanzare proposte a difesa delle imprese, per avallare la crescita economica e lo sviluppo del territorio.
Di qui l’esigenza di coinvolgere risorse umane nuove che racchiudono professionalità,  che possono essere messe a disposizione del tessuto imprenditoriale attraverso una serie di servizi che vanno dalla formazione professionale, quella vera, ad assistenza sui bandi pubblici riguardanti l’accesso a finanziamenti per le imprese, la sicurezza professionale ed alimentare, solo per citare alcuni esempi.
Rimane stagnante l’acceso al credito ed il rapporto con le banche; in pratica gli ultimi dati a febbraio 2017 confermano il continuo processo di contrazione dei prestiti bancari che registrano continui decrementi; sempre, con le banche e col sistema creditizio permettetemi la franchezza nel sostenere che il ns. sistema bancario locale è sempre più arroccato sull’aridità dei numeri e dei parametri e sempre meno vicino al sistema imprenditoriale locale che con mille sforzi sta cercando di reagire alla crisi; di qui la scelta, alcuni mesi fa, di sostenere l’apertura di uno sportello su Matera della BCC di Laurenzana e Nova Siri,  il cui obiettivo è quello di vedere le imprese operanti sul nostro territorio con l’occhio di chi in quel territorio è nato, vive ed opera!
Da più parti si invocano, negli ultimi tempi, interventi necessari per rimettere in moto l’economia, ma nessuno sembra essere in grado di indicarli; lo sforzo a cui sottoporsi sarebbe quello che, con il coinvolgimento di tutti, enti pubblici e privati, si arrivasse ad indicare pochi ed efficaci strumenti a cui le imprese possono rivolgersi.
Il nostro sforzo è chiedere interventi consistenti alla Regione Basilicata,  che dovrebbe sempre più essere schierata in prima linea nell’interesse delle imprese, dell’economia e dell’occupazione,  per stimolare il processo di ripresa che altrimenti stenterebbe ad esserci, con la messa in atto di azioni che andrebbero per esempio nella direzione dell’abbattimento dei tassi di interesse per quelle attività che, attraverso i cofidi, riuscissero ad avere ancora qualche possibilità di finanziamento.
Astro nascente per lo sviluppo economico è la nomina di Matera a “Capitale Europea della Cultura per il 2019” che purtroppo registra uno stallo che è sotto gli occhi di tutti; troppo tempo prezioso si è perso per colpa di una politica bieca e sorda ad ogni richiamo, compresi quelli da noi avanzati negli ultimi anni. Nessuno potrà restituirci il tempo perso, perchè in economia quello che NON si è fatto non è  procrastinabile!
C’è bisogno di una programmazione condivisa dove inserire accadimenti e percorsi con la necessità di realizzare qualche infrastruttura; invece, oltre a NON fare tutto ciò, si assiste a continue improvvisazioni, sia da parte del “pubblico” che del “privato”, per lo più non condivise e che molto spesso il territorio subisce. Manca un’articolazione armoniosa fra Regione Basilicata e Comuni: basti pensare che la nostra proposta di Legge Regionale sul commercio giace nei tiretti di qualche scrivania, in Regione da oltre quattro anni!!!
Quello che in questi anni si è fatto è l’ordinaria amministrazione che un’associazioni di categoria può fare e cioè rincorrere le emergenze, tentare di risolvere il quotidiano, con tutte le proposte di programmazione avanzate in Regione, in Comune, rimaste inascoltate non certo per nostra incapacità quanto invece per negligenza delle nostre controparti; quasi questi signori non avessero capito che sono le aziende che fanno crescere l’economia, sono gli investimenti dei privati che caratterizzano un territorio.
Come riscontro oggettivo invece dobbiamo citare che tutto quello che è stato programmato con la camera di commercio di Matera è andato a buon fine con ricadute positive sulle aziende e territorio: basti ricordare alcune linee di abbattimento di interessi debitori, finanziamenti per i sistemi di sicurezza, formazione mirata in campo turistico, presenza alle fiere nazionali ed internazionali delle nostre aziende, importanti azioni di promozione delle aziende locali, ecc.; tutto questo però dovrà essere rivisitato alla luce del nuovo decreto di riforma del sistema camerale di prossima attuazione. In economia tutto è più veloce, tutto gira in modo più vorticoso e da qui l’impegno di una classe politica che deve seguire ed assecondare i processi, non il contrario e cioè pensare solamente a “tassare” quei processi.
Inoltre bisognerà meglio presidiare il territorio dell’intera provincia – rafforzando la presenza di gruppi dirigenti locali della ns. Associazione – affinché si attui una più concertata azione politica a favore del turismo di quei territori che dreni la fuga di cervelli e agevoli l’economia di quanti oggi decidono di abbandonare i comuni dell’entroterra. Noi siamo assolutamente a favore della legalità e del rispetto delle regole, ma vogliamo essere al fianco delle imprese per aiutarle meglio nei loro adempimenti affinché si sentano  libere di lavorare serenamente.
Abbiamo chiesto pure alla Regione Basilicata di puntare sulle necessarie infrastrutture attraverso l’ennesimo  “Patto per il Sud” con cui si intende garantire un futuro al nostro territorio realizzando quelle infrastrutture necessario per un rilancio economico.
Il mio documento di candidatura è di fatto aperto alla discussione e al confronto, interno alla ns. Organizzazione e, nei prossimi mesi,  esterno, attraverso l’azione quotidiana che mi accingo ad intraprendere assieme all’intero Organismo dirigente che abbiamo aperto a quanti hanno dato la loro disponibilità.
Mio intento, lo ripeto, è quello di delegare quanti più colleghi che verranno chiamati a far parte della Giunta ad avere rapporti per ciò che compete i vari settori di appartenenza, sia a livello di politiche sindacali, sia a livello di Enti ed Istituzioni.
Solo attraverso la collaborazione di tutti sarà possibile ambire a traguardi oggi impensabili, irraggiungibili attraverso il singolo operato di ciascuno di noi; solo restando uniti e spingendo tutti nella stessa direzione sarà possibile contribuire fattivamente a sostenere e promuovere il territorio ed operare nell’esclusivo interesse delle ns. imprese!

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