Frecciarossa, salta incontro Emiliano-Elia
L’incontro richiesto dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano per discutere della questione del collegamento Frecciarossa non si è tenuto. L’Amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, Michele Mario Elia, ha risposto che “sullo stesso tema, la nostra Azienda è stata convocata per un’audizione parlamentare, fissata per il 29 settembre prossimo. In considerazione di tale appuntamento istituzionale, ravvisiamo l’opportunità di differire la riunione da Lei richiesta ad una data – da concordare – successiva a quella della suddetta audizione”.
Durissime le reazioni del mondo politico pugliese, a cominciare dall’ex governatore Raffaele Fitto, che non ha usato giri di parole: “Ora basta, incazziamoci veramente!. Il rinvio dell’incontro tra il presidente della Regione Puglia, Emiliano, e l’amministratore delegato di Trenitalia Elia, pone due serie questioni.
La prima: il tentativo di rinviare in altra sede e non in Puglia un confronto urgente per risolvere il problema del collegamento fino a Lecce del Frecciarossa.
La seconda: la totale mancanza di rispetto per le nostre istituzioni. Il presidente Emiliano, al di là delle appartenenze politiche, è il presidente della Regione ed oggi avrebbe rappresentato le istanze di tutte le istituzioni (sindaci, presidente della provincia, consiglieri regionali e parlamentari nazionali ed europei riuniti questa mattina a Lecce) snobbare tutto questo è molto grave. Ho telefonato ad Emiliano poco fa e gli ho chiesto di incazzarsi”, si legge nella nota di Fitto.
”I vertici di Trenitalia non devono prendersi gioco del nostro territorio e dei pugliesi. La Regione Puglia ora reagisca, non può accettare passivamente la cancellazione del vertice odierno sul Frecciarossa da parte di Trenitalia che, vorrei anche ricordare, è un concessionario dello Stato. Non consola, anzi fa rabbia dirlo, ma quanto avvenuto oggi lo avevamo abbondantemente previsto. – è il commento del senatore Dario Stefàno – Purtroppo siamo stati facili profeti, siamo stati i primi a essere scettici sulle dichiarazioni molto generiche del sottosegretario De Vincenti durante la Fiera del Levante. E la realtà si sta manifestando ancora una volta amara. Il vertice avrebbe avuto un senso solo se fosse stato convocato prima del 20 settembre, data dell’inaugurazione del Frecciarossa Milano-Bari. Trenitalia si sottrae alle responsabilità e anche il Governo non ci sta dando le dovute garanzie in merito a sollecitazioni che noi consideriamo un nostro diritto”.
Parole dure anche dal parlamentare Rocco Palese, vicepresidente della Commissione Bilancio della Camera: “È vergognoso che dopo aver isolato il Salento con la ingiustificata e ingiustificabile decisione di far fermare il Frecciarossa a Bari, l’Ad di Ferrovie Elia si permetta anche la scortesia, non solo istituzionale, di disertare l’incontro con il presidente della Regione.L’audizione del 29 a Roma in Commissione l’abbiamo chiesta noi – ricorda – ed è quindi ovvio che la condividiamo, ma quella non è certo una sede decisionale perchè mancano esponenti del Governo nazionale e regionale. Renzi che continua a fare il killer del Sud, convochi subito l’incontro al ministero promesso dal Sottosegretario alla presidenza del consiglio ormai 13 giorni fa alla Fiera del Levante e di cui non si sa nulla. Ed Emiliano pretenda che il 29 prima dell’audizione si tenga quell’incontro anche con la Regione perchè fino ad oggi il Governo Renzi e Trenitalia hanno umiliato, snobbato e calpestato lui, i pugliesi, salentini in particolare, e la Puglia intera. E come ribadito anche stamattina nell’incontro che abbiamo tenuto a Lecce, noi con tutti i Sindaci salentini, siamo pronti alle barricate per vederci restituire il maltolto”.