BasilicataCultura

“Fucina Madre”, Confapi e CNA sollecitano la seconda edizione

Siamo ormai a giugno e non si sente ancora parlare della seconda edizione di Fucina Madre, la rassegna dell’artigianato e del design della Basilicata. I presidenti di Cna Matera e Confapi Matera, Leonardo Montemurro e Massimo De Salvo, chiedono all’APT di ripetere nel 2019 l’esperienza positiva dello scorso anno, quando, con un finanziamento della Regione, si tenne a Matera presso l’ex ospedale San Rocco la prima edizione dell’expo dell’artigianato e del design lucano. “ Dopo 25 anni finalmente si era tornati a parlare di artigianato in Basilicata – dichiarano i presidenti di Cna e Confapi -; nel 2018 Fucina Madre ebbe un grande successo, per questo motivo quest’anno occorre organizzare la seconda edizione, per non vanificare gli ottimi risultati ottenuti”. “ Il progetto turistico integrato denominato Fucina Madre – proseguono Leonardo Montemurro e Massimo De Salvo – costituisce una vetrina di eccellenza dell’artigianato artistico lucano. Esso è importante non solo per le aziende di Matera, che comunque traggono grande giovamento dall’exploit del turismo, ma soprattutto per le imprese del resto del territorio provinciale e regionale, che hanno l’opportunità di rendersi maggiormente visibili, di promuovere i propri prodotti e di acquisire nuovi contatti”. “ Ricordiamo – concludono i presidenti di Cna e Confapi – che Fucina Madre è un progetto partecipato che coinvolge la Regione Basilicata, Unioncamere, l’Università, le scuole, le associazioni datoriali, la Fondazione Matera-Basilicata 2019 e gli organismi che a vario titolo operano in questo settore, con l’obiettivo di costruire una piattaforma comune di promozione e comunicazione dell’artigianato come espressione di cultura del territorio ed elemento qualificante dell’offerta turistica”.

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