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Furti nel Metapontino, la nota dell’Ugl

“Ancora furti nelle abitazioni con episodi che turbano. Tutti insieme dobbiamo far rinascere il sentimento di solidarietà e impegno sociale per contrastare ogni forma di illegalità. Preoccupazione, tali brutti gesti vanno condannati tassativamente senza se e senza ma”.

Il Segretario Provinciale dell’Ugl di Matera, Pino Giordano e la responsabile zonale Ugl Policoro, Maristella Pace hanno espresso solidarietà e vicinanza ai quanti in questo momento stanno soffrendo nella zona Ionica che si sono visti derubare dei beni di lavoro personali in special modo alle famiglie di Policoro.

Per i sindacalisti, “bisogna sempre rialzare il capo ed andare avanti. Le ultime visite di malfattori in ordine di tempo, con serate di furti nella città jonica, li hanno visti entrare in appartamenti del centro urbano: in via Gran San Bernardo, in via D’Azeglio, in via Tristano. Case visitate dei soliti ignoti e vedono indagare i carabinieri della locale Compagna e gli Agenti del Commissariato di Polizia. I ladri, vanno alla ricerca di aggetti d’oro e di contanti. E torna la psicosi furti in serie nelle abitazioni. Il bisogno di sicurezza rappresenta un’urgenza per le Istituzioni, che devono fornire delle risposte adeguate impedendo che i cittadini si potrebbero trovare ad affrontare delle situazioni minacciose. In questo contesto, per rafforzare la sicurezza reale e percepita, bisogna ascoltare un grido d’allarme – dicono Pace e Giordano –: per l’Ugl non si deve mai e poi mai arrivare al punto che i cittadini si debbano o aver il solo pensiero di sostituirsi alle forze dell’ordine, ma non possono continuare a sentirsi abbandonati dalle istituzioni. La sfida non è più con ‘ladri di polli’, quanto con veri criminali che organizzano raid capaci di mettere in ginocchio una famiglia, sia economicamente che moralmente. E quello che rende ancora più inaccettabile la situazione è la sfiducia nelle istituzioni: c’è la consapevolezza che la denuncia fa soltanto perdere tempo per riempire moduli. Ladri che lasciano addosso quell’inquietudine di una privacy e di un’incolumità definitivamente violate. Per l’Ugl, sensibilizziamo le Istituzioni affinché Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza siano dotati per il paese di molti più uomini e mezzi, per rafforzare notevolmente i Corpi dei Vigili in maniera da monitorare il territorio e far sentire i cittadini tranquilli. Non scopriamo certamente ‘l’acqua calda’ ma, le problematiche peggiorano ogni giorno di più, bisogna reagire. Ci sono stati vertici in Prefettura dei comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica, dopo gli allarmi lanciati dall’Ugl, da cittadini, imprese e dai sindaci di Policoro e Scanzano Jonico, con l’obiettivo di coordinare e migliorare l’efficacia delle attività delle forze dell’ordine per contrastare e venire a capo dei furti che si verificano in zona. Resta la preoccupazione della quale ancora ci facciamo interpreti nel sollecitare maggiore attenzione al fenomeno per evitare che la zona diventi il ‘Bronx’. Massimo impegno delle forze dell’ordine, ma la zona da controllare è vasta e con diversi fronti di accesso. Policoro è stata potenziata del sistema di videosorveglianza, nel frattempo occhi e orecchie aperti. Basta un buon indizio, un colpo di fortuna e la banda dei furti può cadere nella rete. Tutti hanno diritto a difendere la loro proprietà e se la vedono in pericolo hanno a chi denunciare uno stato di cose che per loro è insostenibile. L’Ugl – concludono Giordano e Pace – è contro alla Giustizia fai da te, potrebbe scaturire qualcosa di molto più grave nell’esercizio di una violenza spropositata rispetto al danno subito e comunque non può essere esercitata dal cittadino. Ci sentiamo di rivolgere un accorato appello e non vuole essere allarmismo: non far sentire i cittadini soli”.

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