Futuro a rischio per la Incomes (ex Lasme)
Si è tenuto ieri a Potenza, presso la sede di Confidustria, un incontro tra le segreterie territoriali di Fiom, Fim, Uilm, Fismic e la proprietà della Incomes (ex Lasme), azienda dell’indotto Fiat impegnata nella produzioni del gruppo alzacristalli con 80 lavoratori ,per discutere delle mancate retribuzioni che, ormai, vanno avanti dall’inizio dell’anno. L’azienda ha confermato la situazione finanziaria precaria del gruppo, aggravata dal fatto che non sono state acquisite le due nuove commesse relative allo stabilimento di Melfi. A darne notizia è la Fiom Cgil Basilicata che, in una nota, rimarca il fatto che “oltre alla mancata retribuzione, mancano all’appello anche il premio di produzione, l’accantonamento del fondo pensione e i contributi”. Pertanto l’organizzazione sindacale di categoria ha chiesto “un piano industriale che garantisca i livelli occupazionali che già sono stati dimezzati (80 lavoratori) con il piano di ristrutturazione del 2008 ex Lasme 2”.