Gal pesca La cittadella del sapere, al via le attività della nuova strategia
Al via le attività del nuovo Gal Pesca “La cittadella del sapere” individuate nella strategia “Open Sea Blu Economy”, approvata dalla Regione con determina dirigenziale 885/2023. La strategia punta ad innescare un processo virtuoso ed aperto tra gli attori della filiera blu di Basilicata, ossia: la pesca artigianale, regolarmente iscritta nei relativi registri lucani, e gli stakeholder, che a vario titolo agiscono sull’economia del mare con attività di ricerca, coinvolgimento e sensibilizzazione delle comunità al fine di determinare una crescita del settore e creare un networking con positive ricadute economiche e culturali sia per gli operatori che per il territorio. In questo senso, la strategia mira ad uno sviluppo innovativo che renda la pesca costiera più competitiva, attraverso nuovi approcci improntanti sulla sostenibilità ambientale, sul miglioramento della governance, sulla comunicazione e condivisione dei benefici prodotti con la comunità territoriale, rinsaldandone anche il legame identitario.
In particolare, verranno realizzate delle specifiche azioni, tanto sulla costa di Maratea quanto nel Metapontino, quali: la redazione del piano di gestione della pesca locale, l’ammodernamento delle imbarcazioni per uso pesca-turismo, l’acquisto di due eco-boat per contrastare il marine litter, attività di formazione per i pescatori e per le scuole, la riqualificazione della radice del molo nord di Maratea per l’accoglienza del turista, progetti di cooperazione interterritoriale e di integrazione dei prodotti dalla terra al mare, attività di promozione delle aree marina protette per lo Ionio e per il Tirreno, l’avvio per il riconoscimento di nuovi prodotti Pat ed una intensa attività di informazione e comunicazione che coinvolgerà le due coste per la promozione della cultura del mare e della sua identità, anche a fini turistici.
Il partenariato del nuovo Gal Pesca, che vede come soggetto capofila “la Cittadella del sapere”, comprende soggetti pubblici e privati di comprovata esperienza: la stazione zoologica Anton Dhorn, Assoittica, l’Associazione Imprese di Pesca di Maratea, la Federazione Italiana cuochi, la Società nazionale di Salvamento, la Lega Navale Matera Magna Grecia, il comune di Maratea e quello di Francavilla (capofila della S.N.A.I., la strategia delle aree interne), le aziende De.ra.do e la ditta Zotta.
