Garanti dell’Infanzia regionali chiedono al ministro dell’Istruzione il rientro a scuola anche nelle zone rosse
“L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Carla Garlatti, e i garanti regionali e delle province autonome chiedono al Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi il rientro in classe degli studenti anche in caso di zona rossa. Il rientro per i nidi, le scuole dell’infanzia e per la primaria va previsto in tutto il territorio. Nelle zone gialle va assicurata la didattica in presenza anche per tutte le secondarie di primo e secondo grado, ove disponibili o reperibili spazi che consentano il rispetto delle misure di sicurezza. In quelle arancioni e rosse gli studenti delle prime e seconde classi sia delle medie che delle superiori devono poter seguire le lezioni in aula”. Lo ha detto Vincenzo Giuliano, Garante dell’Infanzia della Basilicata.
“Le proposte indirizzate a Bianchi sono contenute in una lettera dell’Autorità garante condivisa e partecipata dalla Conferenza nazionale di garanzia, costituita dai garanti regionali e delle province autonome. – dice Giuliano – Nel documento si chiedono anche l’adozione di linee guida per la costruzione dei patti educativi di comunità e la valorizzazione del ruolo della famiglia nella Dad attraverso i patti di corresponsabilità educativa”. Chiesti l’accelerazione della vaccinazione del personale scolastico, ulteriori finanziamenti per pc destinati a studenti in difficoltà e connessioni nelle zone non raggiunte. Necessario pure sollecitare le scuole a favorire la presenza in aula di bambini con disabilità insieme ad altri compagni a sviluppo tipico, per promuovere l’inclusione