Garanzia Giovani, stanziati altri 4,6 mln di euro per la promozione dei tirocini e 30 mln per l’indennità
“Abbiamo incrementato di 4,6 milioni di euro il budget per la promozione dei tirocini assegnato alle ATS nell’ambito del programma Garanzia Giovani, e di 440mila euro per i servizi di orientamento specialistico della misura 1C”, fa sapere l’assessore all’istruzione, alla formazione e al lavoro della Regione Puglia Sebastiano Leo.
“Abbiamo potuto aumentare il budget destinato alla promozione dei tirocini e dell’orientamento specialistico – ha precisato Leo – grazie allo straordinario lavoro degli uffici regionali che, grazie alla fitta interlocuzione con il Ministero del Lavoro e alla stipula della relativa convenzione, sono riusciti ad intercettare 30 milioni di euro degli incentivi per l’occupazione giovanile previsti dal decreto legge 76/2013 del governo Letta, in buona parte rimasti inutilizzati nelle casse dello Stato. Queste risorse saranno utilizzate per pagare l’indennità di tirocinio ai ragazzi”.
“Non avremmo mai potuto prevedere il costo della promozione del tirocinio alle ATS senza trovare le risorse per pagare l’indennità ai giovani. Appare altrettanto evidente che il ricorso alle risorse del DL 76/2013 ha rappresentato forse l’ultima soluzione di rifinanziamento del programma e che difficilmente potranno esserci nuovi impegni di spesa. Nonostante il rifinanziamento – ha continuato Leo – in assenza di ulteriori trasferimenti di risorse da parte del Governo e dell’Unione Europea, non sarà possibile garantire a tutti i giovani iscritti l’attivazione di un percorso, all’interno di un programma europeo e nazionale che avrebbe dovuto prevedere una maggiore dotazione economica e indicazioni per l’attuazione più chiare”.
“Il budget – ha concluso l’assessore – è suddiviso in parti uguali tra le undici Associazioni Temporanee di Scopo attive su tutto il territorio pugliese, consentendo l’attivazione di nuovi tirocini per i giovani iscritti al programma, in particolar modo a quelle ragazze e a quei ragazzi che avevano individuato ATS che avevano esaurito i fondi a disposizione. Ma non è l’unica novità: con la stessa delibera, approvata in giunta lo scorso martedì 7 giugno, abbiamo anche esteso la possibilità di ricorrere all’incentivo del bonus occupazionale, cosiddetta Misura 9, anche al contratto a tempo determinato, mentre finora potevano usufruirne esclusivamente le imprese e i giovani assunti con contratto a tempo indeterminato”.