GDF ROAN Bari, esercitazione in Puglia assieme al Corpo Nazionale del Soccorso Alpino Speleologico
Nell’ambito del protocollo d’intesa tra Guardia di Finanza e Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico siglato in Roma il 30/03/2021, il giorno 5 ottobre 2021 ha avuto luogo un’esercitazione di ricerca e soccorso in ambiente impervio che ha coinvolto il Servizio Regionale Puglia del C.N.S.A.S., la Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Bari e l’Area V – Protezione Civile della Prefettura di Bari.
L’evento è nato con l’intento di consolidare le procedure, il coordinamento tra il personale coinvolto nelle operazioni di ricerca e soccorso di persone in difficoltà o disperse in territori ostili, nell’occasione composto da squadre medicalizzate del C.N.S.A.S. elitrasportate a bordo degli elicotteri della Guardia di Finanza. La simulazione ha preso avvio con la segnalazione, da parte della Prefettura di Bari, di una persona in difficoltà da localizzare in località Paretano, nel Comune di Monopoli (BA), la cui posizione esatta risultava ignota. Un elicottero PH-139D della Sezione Aerea di Bari, mezzo aereo dotato di sofisticati sensori, giunto sul posto ha imbarcato personale del C.N.S.A.S. per poi sorvolare la zona di ricerca. Grazie al potente elettroottico dotato anche di un sensore infrarosso, in grado di evidenziare le differenze termiche tra un corpo umano e l’ambiente circostante, in breve tempo è stato individuato il “malcapitato”, trasportate e indirizzate le squadre di soccorso
per il rintraccio e le cure del caso.
L’attività è stata preceduta da un briefing che ha coinvolto tutti gli “attori del soccorso” coinvolti al fine di definire e armonizzare le procedure nelle varie fasi dell’intervento, svoltosi in assoluta sicurezza e in perfetta integrazione. Le comunicazioni sono state gestite e monitorate in coordinamento con la Protezione Civile della Prefettura di Bari. Il positivo esito dell’esercitazione conferma la professionalità di tutti gli operatori coinvolti e la versatilità dei mezzi disponibili, in grado di valorizzare ulteriormente la vocazione del comparto aeronavale della Guardia di Finanza, quale Polizia del Mare, anche nelle attività di soccorso e tutela della vita umana sia in mare sia sulla terraferma.