GdF scuola Nautica, la Guardia di Finanza testa gli assetti dedicati al soccorso con l’esercitazione ”JOINT S.A.R. PLUS”
Si è conclusa ieri, 24 novembre, l’esercitazione “Joint S.A.R. Plus 2022” che ha visto impegnati per quattro giorni di addestramento congiunto i Reparti specialistici della Guardia di Finanza in scenari di ricerca e soccorso di persone disperse/scomparse e di recupero di naufraghi in mare. L’evento che ha avuto come base logistica la Scuola Nautica della Guardia di Finanza di Gaeta, si è svolto alla presenza del Generale di Corpo d’Armata Sebastiano Galdino, Ispettore per gli Istituti di Istruzione della Guardia di Finanza, e del Comandante della Legione Allievi, Generale di Divisione Giuseppe Gerli.
L’attività addestrativa ha interessato tre diversi scenari operativi nella zona di Gaeta (la ricerca di un disperso in ambiente notturno in zona impervia a nord di Gaeta, il recupero di una cordata di due alpinisti sulle pareti strapiombanti della “Montagna Spaccata” e il recupero di un naufrago nel Golfo di Gaeta), valorizzando il ruolo di polizia del mare e le competenze specialistiche del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.) in cooperazione con i modernissimi elicotteri del Centro Aviazione di Pratica di Mare. L’esercitazione denominata “Joint SAR PLUS 2022” ha visto l’impegno delle risorse di:
– due elicotteri (un PH139D ed un UH169 in forza al Centro Aviazione di Pratica di Mare) e due droni;
– due unità navali della Scuola Nautica;
– di personale S.A.G.F. tecnico di elisoccorso ed unità cinofile provenienti dalla Scuola Alpina di Predazzo e dalle Stazioni di soccorso alpino del Corpo dislocate nell’Italia Nord-orientale, Nord-occidentale, Centrale, nonché del Corso Addestramento Alpino di Passo Rolle. Significativa altresì la partecipazione alle esercitazioni di personale della Stazione S.A.G.F. di Antrodoco (RI), competente sul Lazio, recentemente inaugurata dal Comandante Generale di Corpo, Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Zafarana. Oltre al personale specializzato sono state impiegate le più moderne tecnologie elettroniche e di tracciamento di cui sono dotati gli elicotteri del Corpo per individuare, anche in tempo di notte, le persone disperse.