Gdf Taranto, sequestrati 2,4 milioni di prodotti contraffatti e potenzialmente dannosi per la salute pubblica
Nelle ultime settimane le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Taranto hanno eseguito, presso alcune aziende ed esercizi commerciali di Taranto, Grottaglie, San Giorgio Ionico, Manduria e Avetrana, mirati controlli a contrasto dell’illecita commercializzazione di prodotti contraffatti e potenzialmente dannosi per la salute pubblica. Gli interventi, eseguiti dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria e del Gruppo di Taranto, nonché delle Compagnie di Martina Franca e Manduria, hanno permesso di individuare e sottoporre a sequestro oltre 2,4 milioni di prodotti di vario genere, tra i quali capi di abbigliamento recanti marchi contraffatti, accessori in plastica, cosmetici, prodotti per parrucchieri, bigiotteria, giocattoli e oggetti da “bricolage” privi delle informazioni previste dal “Codice del Consumo”. Tale provvedimento normativo stabilisce, infatti, che i prodotti destinati al consumatore, commercializzati sul territorio nazionale, debbano riportare le indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’identità del produttore, all’eventuale presenza di sostanze in grado di causare potenziale danno al consumatore, nonché ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione. Tra i prodotti sottoposti a sequestro figurano anche 1,6 milioni di articoli in plastica (piatti e posate) sulle cui confezioni era indebitamente impresso il logo “MOCA” (materiali e oggetti destinati al contatto con gli alimenti) pur in assenza del pertinente “certificato di conformità” prescritto per legge. All’esito degli interventi, i Finanzieri tarantini hanno proceduto a segnalare alle competenti Autorità i titolari di 11 delle rivendite interessate dai controlli. Le indagini della Guardia di Finanza proseguono e sono ora finalizzate alla disarticolazione della catena logistica, organizzativa e strutturale della filiera, nonché al recupero a tassazione dei ricavi derivanti dalle condotte illecite accertate. La contraffazione e il commercio di prodotti non genuini e insicuri danneggiano il mercato, sottraendo opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole.