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Gentilesca (Ruoti Unita): “Salinardi è tornato in Consiglio, sembra la Restaurazione”

“Il Consiglio si è svolto ma a Ruoti sembra tornata la Restaurazione, con il sindaco Salinardi tornato a pieno titolo nel suo ruolo e con le solite arroganze politiche. Il tempo trascorso lontano dall’aula consiliare più che dargli il senso del confronto e del dialogo sembra aver agito nella direzione opposta. Ma si sa chi è allergico all’opposizione non può guarire d’un tratto. La medicina però la prescriveranno gli elettori, unici arbitri insindacabili di una vicenda politica che ha dell’assurdo”. E’ quanto afferma Franco Gentilesca, consigliere di Ruoti Unita”. “Venerdì scorso – ricorda Gentilesca – dopo il pronunciamento della Cassazione, il primo cittadino è tornato nel pieno delle sue funzioni. Ha presieduto il Consiglio per il quale ci siamo spesi all’inverosimile, ma a parte i toni accesi e i momenti di divisione politica, registriamo un magro bottino in termini di discussione dei punti più caldi iscritti all’ordine del giorno. Anzitutto: ad assistere c’erano un po’ di cittadini, 2 carabinieri di Ruoti, 2 carabinieri di Baragiano e 2 vigili urbani. Il consiglio è iniziato puntualmente ed il sindaco ha iniziato speditamente a elencare i punti all’ordine del giorno quasi fossero una formalità. Ho invece fatto presente -spiega Gentilesca – che si trattava di argomenti richiesti dalla minoranza e come tali spettava a noi illustrarli e motivarli. Come per magia (si vede che il sindaco è tornato nel pieno delle sue funzioni) i punti di ‘interesse familiare – vicenda Bcc-Comune di Ruoti e Ristor Ruoti di Vincenzo Salinardi – sono stati spostati dall’ordine del giorno ed iscritti all’ultimo. Salinardi è andato via e tutto è rimasto come in una bolla di sapone. E’ appena il caso di ricordare che la vicenda “Ristor Ruoti” – afferma Gentilesca – vede una sanatoria concessa dal Consiglio comunale con tanto di pareri e sentenze contrarie al punto che oggi vedrebbe comunque un membro della famiglia del sindaco dover liquidare la somma di 200.000 euro al Comune. Comune che – per inciso – vorrebbe ovviare con la costruzione di un parcheggio, su un terreno da poco incluso nel centro storico da area cimiteriale dalla maggioranza per consentire di costruire andando di fatto ad aumentare il valore del terreno. Sulla vicenda – spiega l’esponente di opposizione – ci sono delle proposte di accordo presentate dagli avvocati di Salinardi e da parte dell’Amministrazione, ma giova ricordare che prima dell’udienza in Cassazione, vi fosse una proposta di delibera di giunta dell’assessore Vito De Carlo mai discussa. Alla stessa maniera del sindaco quest’ultimo per impegni ‘sopraggiunti‘ è andato via prima della discussione. E non è tutto. Perchè inevasa è rimasta la transazione fatta con un cittadino che aveva il suo placet in giunta e il suo dissenso in consiglio. Come minoranza poi, avevamo richiesto di discutere della problematica della famiglia Spadola: il ponte ceduto non permette più di raggiungere casa alla famiglia. Ma anche qui come per il resto è stato respinto il nostro ordine del giorno che prevedeva l’immediata risoluzione della problematica. È stata respinta la nostra richiesta di dare mandato agli uffici per il restauro di volumi antichi tenuti presso la curia di Ruoti. Insomma un ritorno tra i banchi in perfette stile salinardiano: poca attenzione ai problemi concreti, allergia per le questioni di famiglia e poco rispetto per le prerogative dell’opposizione. Sembra tornata la Restaurazione”.
Franco Gentilesca – Consigliere comunale Ruoti Unita

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