Gestione dei fanghi di depurazione del Servizio Idrico Integrato, definite le Linee Guida dal Gruppo di Lavoro
La gestione dei fanghi prodotti in Puglia dagli impianti di Depurazione vale, nel Bilancio regionale, 30 milioni di euro. Doverosa, pertanto, la definizione di strategie di gestione sostenibili tanto dal punto di vista ambientale, che da quello economico. A tanto è giunto l’apposito Tavolo Tecnico che ha definito appunto, nelle Linee Guida, gli obiettivi generali della strategia regionale in termini di scelte sulle opzioni di destino dei fanghi. Nel rispetto della normativa vigente e del c.d. Decreto Genova (emanato per affrontare, tra le altre, la crisi del settore innescata a luglio 2018
dalla Sentenza del T.A.R. Lombardia – Milano, Sez. III del 20 luglio 2018, n. 1782), si è previsto che il fango di depurazione di buona qualità venga destinato all’utilizzo diretto in agricoltura con la tecnica dello spandimento sui campi. Secondo le proiezioni contenute nelle stesse Linee Guida, in un futuro ormai prossimo, addirittura il 65% del fango prodotto potrebbe essere utilizzato nelle stesse province di produzione. Questo consentirà, accanto ad altre optioni di riciclaggio e recupero, la riduzione del 10% già entro il 2025, dello smaltimento in discarica e conseguentemente, il perseguimento dell’autosufficienza a livello regionale per il medesimo smaltimento .