Gianni Florido si dimette da Presidente della Provincia di Taranto
Gianni Florido si è dimesso da Presidente della Provincia di Taranto. Le dimissioni sono arrivate nella mattinata di ieri, mediante un telegramma inviato dal carcere di Taranto, dove Florido è detenuto, sebbene abbia ancora venti giorni di tempo per tornare sui suoi passi e revocare la decisione presa. A distanza di sole 24 ore dall’arresto di Florido, implicato nell’inchiesta ‘Ambiente svenduto’ e accusato di aver concesso presunti favori all’Ilva, i consiglieri provinciali e gli assessori del PD lo hanno seguito a ruota, dimettendosi dai rispettivi incarichi. “Le dimissioni saranno depositate presso la segreteria generale della Provincia di Taranto non appena saranno pervenute quelle del presidente Gianni Florido”, sottolinea in una nota il gruppo consiliare del Pd.
“Non ho idea di quali siano gli elementi di prova che riguardano Giovanni Florido. E` una cosa che mi addolora perché è un presidente di Provincia del mio partito che conosco bene” ha detto Michele Emiliano, sindaco di Bari, intervenendo ad ‘Agorà’, su Rai Tre. Il primo cittadino barese ha aggiunto: “Rimane il fatto, però, che i movimenti ambientalisti di Taranto sono riusciti, contro la ventennale ignavia della politica, a dimostrare attraverso l`analisi dei cibi che c`era un accumulo spropositato di diossine nella catena alimentare dell`area, che corrispondeva a dati epidemiologici spaventosi, tenuti in gran parte occulti sebbene accertati dal ministero della Salute. Alla vicenda di Taranto non viene data l’evidenza che meriterebbe”.