‘Giardini di Grassano’ e ‘Garaguso-Grassano’, mercoledì incontro in Provincia
Mercoledì 24 agosto in Provincia si affronteranno due questioni centrali per lo sviluppo del Materano: la viabilità della Garaguso-Garaguso scalo, alle ore 9.30, e la situazione dei “Giardini di Grassano”, alle ore 10. Oltre ai rappresentanti della Provincia interverranno i vertici dell’Autorità di bacino e i sindaci dei Comuni interessati: Accettura, Calciano, Garaguso, Grassano, Grottole, Oliveto lucano, Salandra, Stigliano e Tricarico.
In merito ai “Giardini di Grassano” il vice presidente Giovanni Bonelli ha ricordato come: “le alluvioni di novembre e di marzo hanno riproposto, in tutta la sua drammaticità, il problema del dissesto idrogeologico di cui soffre la nostra regione. L’ennesima esondazione del fiume Basento e del torrente Bilioso, che hanno invaso e stravolto la geografia dei Giardini di Grassano, ci impongono la rivisitazione del metodo con cui fino a oggi abbiamo gestito tutti questi interventi. I “Giardini di Grassano”, piccoli campi dove si coltivano ortaggi, vigneti e uliveti, rappresentano il cuore della produttività del centro grassanese, poderi a conduzione familiare intorno ai quali sono state realizzate le economie su cui poggia un intero sistema sociale. Risulta chiaro come non possono essere le calamità naturali a determinare il nostro presente.”
Anche la questione inerente il tratto della ex statale 277 che collega, dallo scalo ferroviario di Grassano, Garaguso, i centri abitati di Garaguso, Accettura e che supporta il comprensorio del Medio Basento, servendo anche le comunità di Oliveto lucano e di S. Mauro forte, è legata al tema del dissesto:“ la mancata regimentazione delle acque dei laghi di Calciano, per un verso, e l’assenza di una ricca piantumazione che funga da barriera naturale, dall’altro, ha prodotto nel tempo un movimento franoso in perenne divenire che travolge tutto, compreso la ex statale.”
“Oltre a disporre la pulizia della vegetazione spontanea –ha concluso il presidente Stella – e la manutenzione ordinaria della viabilità, risulta evidente come siano necessarie una serie di operazioni che vanno pianificate in maniera ordinata e coordinata. Disboscamento selettivo e asporto del materiale inerte delle aree interessate sono, per esempio, altri due interventi di cui discuteremo mercoledì prossimo, quando disegneremo i percorsi che porteranno alle soluzioni definitive di due emergenze che gravano ancora troppo sul bilancio delle nostre comunità.”