Ginosa, nominato il commissario per l’emergenza alluvione
Il governo Monti ha dichiarato lo stato d’emergenza per gli alluvionati di Ginosa (TA). Un risultato importante, dopo quasi 9 mesi di richieste continue. Il sindaco del comune jonico, Vito De Palma, ha commentato la decisione del premier con soddisfazione:” Possiamo tirare un sospiro di sollievo, perché dopo nove mesi di promesse disattese e di disinteresse generalizzato delle istituzioni nei riguardi degli sfollati, finalmente un primo atto concreto, il primo necessario ed imprescindibile. Ma, bisogna usare il condizionale, perché si tratta solo di un impegno. Volendo essere ottimisti, se ci sarà la nomina, si tratterà di un traguardo importante, frutto del lavoro congiunto del Comune di Ginosa e del comitato ‘TerreJoniche’, il frutto di una battaglia in prima linea. Mi spiace solo apprendere – ha continuato De Palma – che i capigruppo di Sel e de ‘La Puglia per Vendola’, ovvero Michele Losappio ed Angelo Disabato, attribuiscano questo ipotetico risultato all’incontro, l’unico, tenuto da Vendola con il Comitato, nei giorni scorsi. Quindi, se tutto dipendeva da Vendola, perché non si è mosso prima, evitando che passassero 9 lunghi, interminabili mesi? Evidentemente, non solo il governatore Vendola, sino ad oggi, ha praticamente ignorato quella parte di cittadini pugliesi che vivono a Marina di Ginosa, ma ha anche ignorato il loro voler rialzarsi e riprendere a vivere con normalità. Non ha preso minimamente in considerazione, come ha fatto il collega della Basilicata, le necessità, i bisogni, lo stato di emergenza in cui vive quella gente da marzo scorso: si parla di 80 milioni di euro di danni, inagibilità per circa 300 abitazioni, evacuate da famiglie tuttora sfollate, 1 milione 300mila euro spesi dal nostro Comune per l’emergenza.
Non solo; se oggi c’è la possibilità di raggiungere questo risultato, il merito sarebbe di chi ha occupato la S.S. 106 per mesi, di chi ha fatto lo sciopero della fame, mettendo a rischio la propria salute, di chi ha manifestato a Roma, di chi ha cercato la sinergia ed il supporto di altri enti, mettendo, infine, mani alle proprie casse, per far fronte, nell’immediatezza, all’emergenza. Il Comune di Ginosa ed il Comitato sono gli unici paladini di questa battaglia”. Infine, De Palma si è lasciato andare ad una promessa:”Una cosa è certa: sino a quando l’ordinanza non sarà emanata, io non mollo”