GIOBBE COVATTA in LA COMMEDIOLA
GIOBBE COVATTA in LA COMMEDIOLA
- Lettura e commenti di una Divina Commedia alternativa
A Grumento Nova martedì 14 luglio sipario ore 21,30 all’Anfiteatro Grumentum
A Vaglio della Basilicata mercoledì 15 luglio sipario ore 21,30 agli Scavi Archeologici Rossano di Vaglio – Mefitis
I due siti archeologici di Grumentum e di Rossano di Vaglio sono le scenografiche quinte che ospiteranno il reading dell’attore pugliese che parla napoletano Giobbe Covatta. Interprete di una lettura alternativa della Commedia dantesca, Covatta che fra battute esilaranti con il consueto retrogusto amaro, pone l’accento sui diritti negati dell’infanzia. La stagione estiva del CONSORZIO TEATRI UNITI DI BASILICATA prosegue con la doppia proposta dello spettacolo: LA COMMEDIOLA
- Lettura e commenti di una Divina Commedia alternativa.
LA COMMEDIOLA
- Lettura e commenti di una Divina Commedia alternativa andrà in scena all’Anfiteatro Grumentum a Grumento Nova martedì 14 luglio 2015, a Vaglio della Basilicata sarà proposto mercoledì 15 luglio 2015 agli Scavi Archeologici Rossano di Vaglio – Mefitis. Sipario alle ore 21,30. Giobbe Covatta porta in scena in Basilicata uno spettacolo, con scritto dalla moglie, la sceneggiatrice e autrice televisiva Paola Catella, al leggio in cui ci racconta la sua personale versione della Divina Commedia totalmente dedicata ai diritti dei minori. La recente scoperta, i discarica, del manoscritto di una versione “apocrifa” della Divina Commedia firmato da tal Ciro Alighieri, è la premessa da cui prende avvio: LA COMMEDIOLA
- Lettura e commenti di una Divina Commedia alternativa.
Purtroppo dell’opera è rimasto solo l’Inferno che, pur nelle affinità, mostra macroscopiche differenze con la più nota versione dantesca. In una lingua più simile al napoletano che al volgare toscano, il poeta ha infatti narrato un inferno che è sì luogo di eterno supplizio, ma non per i peccatori, quanto per le loro vittime. Ciro Alighieri non poteva trovare diversa soluzione, dal momento che queste sono quasi sempre i più deboli: i bambini. Covatta presenta la sua personale versione della Divina Commedia totalmente dedicata ai diritti dei minori. I contenuti ed il commento danno forma spassosa a temi seri. Conoscere i diritti riconosciuti dalla Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia approvata nel 1989 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite (ma non ratificata né dalla Somalia né dagli Stati Uniti) e i modi più comuni con cui questi vengono calpestati, aiuta a diffondere la cultura del rispetto e i principi dell’eguaglianza anche fra le nuove generazioni.
“Giobbe Covatta sarà ancora sui palcoscenici lucani – anticipano Dino Quaratino e Francesca Lisbona, presidente e vicepresidente del CONSORZIO TEATRI UNITI DI BASILICATA – giovedi 16 luglio al Cortile della Scuola Elementare Sant’Anna a Lavello, mercoledi 5 agosto al Parco Tarantini a Maratea e giovedì 6 agosto al Tilt Centro per la creatività, a Marconia di Pisticci presenterà lo spettacolo 6° (Sei gradi). La proposta di due differenti spettacoli, entrambi in replica in differenti luoghi, risponde a molteplici esigenze. La prima è di offrire a un più ampio pubblico di goderne, in tal modo realizziamo concretamente un circuito di distribuzione lucano, e non ultima di presentare spettacoli che ben si sposano con i luoghi”.