Gioco d’azzardo, a Corato le ‘puntate’ raggiungono quota 46 milioni di euro
Oltre 46 milioni di euro. E’ la somma complessiva puntata dai coratini nel 2019 per il gioco d’azzardo. I dati arrivano dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ovvero l’ente garante della legalità e della sicurezza in materia di apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento. Secondo i dati relativi al “Giocato fisico” (riferito alle somme materialmente introdotte negli apparecchi), a Corato l’anno scorso sono stati “bruciati” per l’esattezza 46 milioni e 341.467,79 euro. A farla da padrone sono state le videolottery con 17.170.963,90 euro; seguono le AWP, ovvero le slot machine (9.328.166,04), quindi il lotto (5.945.613 euro), le lotterie istantanee, cioè ‘Gratta e vinci’ e simili (5.613.711,05), le scommesse sportive a quota fissa (4.829.749,55) e, a ruota, tutti gli altri giochi (scommesse virtuali 2.446.401,10; Superenalotto 808.359; Comma7 74.712,39; scommesse ippiche in agenzia 38.919; ippica nazionale 31.073,25; Winforlife 21.326; Eurojackpot 14.674; concorsi pronostici sportivi 9.089,50; lotterie tradizionali 8.700; Big 10).
I numeri si riferiscono alle sole giocate fisiche e non a quelle on line che sono raccolte separatamente e per le quali l’Agenzia non indica la provenienza geografica, ma fornisce solo un dato aggregato. A fronte di queste puntate, la stessa Agenzia delle Dogane e dei Monopoli segnala una vincita in città di 36.504.777,58 euro. Per una spesa totale, quindi, che ammonta a quasi 10 milioni di euro (9.836.690,21).