Giornata internazionale delle cooperative, giovedì 29 giugno porte aperte in Basilicata
Le porte delle cooperative lucane si aprono alla comunità per mostrare come funziona il modello cooperativo e in che modo riesce ad apportare un contributo al benessere delle persone e allo sviluppo sostenibile del territorio. Giovedì 29 giugno l’Alleanza delle cooperative italiane Basilicata organizza un doppio evento – nella mattinata alle ore 10 a Rapolla, presso la cooperativa Rapolla Fiorente, e nel pomeriggio alle ore 16 al Parco di Gallipoli Cognato di Accettura, presso la cooperativa Nuova Atlantide – per celebrare la Giornata internazionale delle cooperative, una ricorrenza che richiama l’attenzione sul ruolo economico e sociale che le imprese cooperative svolgono in tutti i Paesi del mondo, dando lavoro a 250 milioni di persone e associandone oltre 1 miliardo.
Il tema di quest’anno è l’inclusione. L’adesione a una cooperativa è infatti aperta senza discriminazione a tutte le persone che accettano i princìpi e i valori su cui si salda. Le minoranze, che altrove hanno difficoltà ad accedere ad attività essenziali per migliorare la loro situazione di vita, hanno invece in cooperativa le stesse opportunità di tutti. Per questo, come recita lo slogan di questa edizione della Giornata internazionale, “le cooperative non lasciano indietro nessuno”. Inoltre, in un periodo in cui la disuguaglianza dei redditi sta aumentando ovunque, la cooperazione non consente di perpetuare né di accelerare la concentrazione delle risorse ma, proprio perché centrata sulle persone e non sul capitale, favorisce un’equa distribuzione della ricchezza. Anche per questo il modello cooperativo si distingue tra tutte le altre forme di organizzazione imprenditoriale e costituisce una risposta reale soprattutto in periodi difficili e in territori che presentano forti criticità come la Basilicata, prima regione in Italia per rapporto abitanti/cooperatori. Partecipano all’iniziativa anche il presidente regionale dell’Alleanza delle cooperative italiane, Paolo Laguardia, e i copresidenti regionali Giuseppe Bruno e Donato Semeraro.