Giornate della Bellezza, bellezza e legalità per una Puglia libera dalle mafie
La Regione Puglia celebra la “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” con un grande evento dedicato alla Legalità e alla Bellezza, organizzato dal Teatro Pubblico Pugliese in collaborazione con la Fondazione Angelo Vassallo, l’Associazione Libera e Avviso Pubblico. Oggi, venerdì 22 marzo alle ore 21:00 nel Teatro Petruzzelli di Bari, andrà in scena lo spettacolo “Il Sindaco Pescatore”, tratto dall’omonimo libro di Dario Vassallo – con la regia di Enrico Maria Lamanna – e con la partecipazione dell’attore Ettore Bassi. Lo spettacolo, rivolto alle scuole pugliesi, ha il merito di ricordare Angelo Vassallo, un amministratore che ha combattuto la camorra e l’illegalità nelle sue molteplici forme al costo della vita, diventato un esempio per tutti. “La sua opera di uomo semplice, onesto e lungimirante -dichiara il Presidente Michele Emiliano – farà riflettere ciascuno di noi sulle scelte quotidiane da compiere per far vivere la legalità anche nelle piccole cose di ogni giorno. Le mafie si annidano ovunque diventando spesso soggetti economici e soggetti politici. Angelo Vassallo ha combattuto proprio questo sistema malato e lo ha fatto sapendo bene che lottare contro le mafie significava, innanzitutto, difendere la bellezza, costruire il recinto dei diritti dei cittadini, custodire tutto ciò che è bene comune”. “Noi, come Angelo Vassallo – prosegue Emiliano – coltiviamo la stessa consapevolezza ed è per questo che abbiamo voluto caratterizzare il nostro percorso di impegno civile ancorandolo a due temi centrali: il senso della “Bellezza”, che ha ispirato l’elaborazione di un disegno di legge in fase di condivisione partecipata e l’educazione alla responsabilità sociale, che ha ispirato il disegno di legge “Testo unico in materia di legalità, regolarità amministrativa e sicurezza”, prossimamente all’esame del Consiglio Regionale”. Lo spettacolo racconta la storia di un eroe normale, Angelo Vassallo, un uomo che ha sacrificato con la sua vita l’impegno di difendere e migliorare il suo territorio e le sue persone, con la sua opera, i successi straordinari ottenuti nel Cilento nell’ottica del Bene Comune, compresa l’operazione Dieta Mediterranea assurta grazie a lui a Patrimonio dell’Unesco, fino al suo tragico epilogo. Ambientalista convinto, amato dai suoi concittadini, Vassallo era noto come il Sindaco Pescatore per il suo passato da pescatore, per l’amore del mare e della sua terra che nella sua attività di amministratore lo aveva sempre ispirato.
Esempio di rigore nel rispetto della legge con modi severi e fermi che però permettono di mantenere intatta la bellezza di uno dei luoghi più caratteristici del Cilento; emblematica la sua ordinanza di una multa fino a mille euro per chi viene sorpreso a gettare a terra cenere e mozziconi di sigarette: un solo mozzicone inquina un metro cubo di acqua per un anno intero. La sera del 5 settembre 2010, mentre rincasava alla guida della sua auto, è stato barbaramente e vigliaccamente ucciso per mano di uno o più assassini ancora oggi ignoti. Più di 500 persone tra sindaci, amministratori locali e semplici cittadini il 10 febbraio 2018 hanno marciato per dire no alla archiviazione dell’inchiesta sull’omicidio del sindaco di Pollica. Lo spettacolo prodotto da Michele Ido con la regia di Enrico Maria Lamanna è interpretato da Ettore Bassi, su drammaturgia di Edoardo Erba tratta dal libro di Dario Vassallo “Il Sindaco Pescatore” e dai racconti di chi lo ha conosciuto e vuole tenerne alta la memoria. Nel 2016 è andato in onda su Rai1 il film tv su questa storia, interpretato da Sergio Castellitto. Nella stagione 2017/18 lo spettacolo è stato rappresentato al Teatro Quirino di Roma e al Teatro di San Carlo di Napoli in una serata evento organizzato dalla Città Metropolitana di Napoli insieme alla Fondazione Angelo Vassallo, alla Fondazione Teatro di San Carlo e all’Anci a tema: il ruolo dei Sindaci in prima linea contro le mafie. In Puglia ha attraversato molte città e teatri nel circuito del Teatro Pubblico Pugliese.