Giorno della Memoria, il commento di Bordo
“Prima che gli venissero tolte libertà, dignità e infine la vita, chi entrava in un campo di sterminio veniva immediatamente privato dei beni personali. Settanta anni dopo uno Stato europeo, la Danimarca, approva una legge che autorizza la confisca di denaro e beni di valore agli immigrati extracomunitari richiedenti asilo”. Lo scrive, su Facebook, il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo del Pd.
“E allora la Giornata della memoria per tutte le vittime dell’orrore nazifascista assume oggi un significato aggiuntivo: se ricordare è un obbligo morale verso il passato, il presente e il futuro, è necessario anche salvaguardare la storia e i principi d’umanità che hanno ispirato la nascita dell’Unione europea” conclude Bordo.