Giovane di nazionalità indiana perde la vita in stazione a Lecce colto da malore
Un 33enne di origine indiana è morto ieri in stazione a Lecce, colto da un malore mentre si trovava sulla banchina. La vittima, in possesso di regolare permesso di soggiorno dell’Unione europea per soggiornanti di lungo periodo, era in attesa dell’arrivo del convoglio, quando alcuni passanti l’hanno visto in seria difficoltà. In pochi istanti è franato sul marciapiede che separa i due binari; immediati i soccorsi del 118 in ambulanza e con automedica, mentre sulla banchina si sono subito recati anche agenti della Polfer ed i vigilanti di Cosmopol, incaricati da Ferrovie dello Stato a prendere la temperatura ai passeggeri. L’arresto cardiocircolatorio è stato fulminante, perché gli operatori sanitari si sono trovati davanti a un giovane che non dava alcun segno di vita. E vani sono stati tutti i tentativi di rianimarlo, usando anche un defibrillatore. Alla fine, è stato dichiarato il decesso.
Avvisato il pubblico ministero di turno, il corpo sarà trasferito nella camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. La Polfer sta acquisendo i filmati di videosorveglianza, nella speranza che possano permettere di ricostruire meglio gli ultimi istanti di vita del giovane.