Giuliana, storia di una balena preistorica
Le classi quinte della scuola Primaria A. Moro, dell’Istituto Pascoli di Matera hanno visitato il museo Ridola per conoscere l’emozionante storia della Balena Giuliana. In tempi lontanissimi, nell’era preistorica, buona parte del territorio materano era sommerso dal mare. Ci sono voluti milioni di anni e profondi mutamenti geologici per fare riemergere le terre, ma Matera conserva ancora oggi tanti piccoli indizi di quel passato lontanissimo: i fossili, testimoni silenziosi di quell’antico mare.
Proprio nel Museo Ridola di Matera è possibile vedere i resti del più grande fossile di cetaceo ritrovato nel Mediterraneo.
I bambini, visitando il cantiere di restauro, hanno potuto osservare parte della pinna con la quale nuotava, i resti della colonna vertebrale e il timpano che permetteva di amplificare i suoni, così da fornire a Giuliana un udito formidabile.
Ma non solo: entrando in una sala speciale, i piccoli ospiti attraverso un video hanno sentito la voce della balena e si sono immersi con lei negli abissi, per rivivere la storia. Infine il fumettista Giulio Giordano ha realizzato con le scolaresche un interessante laboratorio dove ha illustrato le tecniche utilizzate nel suo libro “La regina degli abissi”.