Giuliano (UGL): “Silenzio assordante delle istituzioni su abolizione del vincolo di esclusività per operatori sanitari”
“E’ un silenzio assordante quello che circonda la possibilità, concessa agli operatori appartenenti a 22 professioni sanitarie, di esercitare la libera professione al di fuori del normale orario di lavoro abolendo di fatto il vincolo di esclusività nei confronti delle strutture dove si presta lavoro dipendente. Ciò che è concesso a medici e dirigenti sanitari rischia di essere negato agli altri professionisti che in molti si sono già sobbarcati spese ingenti per l’affitto e la messa a norma di studi investendo sul proprio futuro. Le istituzioni tacciono, nel Decreto Milleproroghe non si trova traccia della questione, e il prossimo 31 dicembre 2025 segnerà la fine delle autorizzazioni che sono state concesse in base all’ articolo 13 del Decreto Bollette, convertito in Legge 56/2023. Arrivare a quella data senza aver prorogato la possibilità di esercitare la libera professione al di fuori dell’orario di lavoro o abolito definitivamente il vincolo di esclusività significherebbe innescare una nuova fuga di una infinità di operatori svuotando ancora di più il SSN di personale e le corsie dei nostri ospedali. Una cosa inaccettabile per una sanità sull’orlo del baratro” dichiara in una nota Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute