Giuliett’ e Romè a Sannicandro
La manifestazione “La Puglia nei Castelli” è una kermesse organizzata dalla Fondazione Nikolaos in collaborazione con Asso Apulian, BNL per Telethon e Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia, con il patrocinio della Regione Puglia, Provincia di Bari, Camera di Commercio, Università degli Studi di Bari, del Comune di Monopoli, Mola di Bari e Sannicandro di Bari. Questa si rivolge a turisti e cittadini residenti per far conoscere e apprezzare il ricco patrimonio artistico e storico che caratterizza il territorio pugliese.
Nella sesta ed ultima tappa della manifestazione, che si terrà sabato 31 agosto, presso il Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari (Ba), andrà in scena “Giuliett’ e Rome’”, uno spettacolo teatrale prodotto dall’associazione culturale DiffèrAnce, attiva nella produzione teatrale, progetto di integrazione sociale, che ha per protagonisti, oltre agli attori professionisti della compagnia, alcuni ragazzi del centro storico di Bari, partecipanti al laboratorio “Giulietta e Romeo al confine della cultura”, svoltosi a Bari, nel loro rione, tra giugno e luglio 2012, che trasmette un messaggio importante, proponendo un finale sorprendente.
“Questa è un’idea nata dal fatto che io risiedo a Bari Vecchia, da tanto tempo – ha affermato il regista Francesco Brollo, originario di Venezia – e ho vissuto con fastidio la divisione che esiste tra la città e il proprio centro storico. Abbiamo provato a recitare una parte dello spettacolo di Shakespeare e abbiamo visto che usciva una cosa carina. Successivamente abbiamo partecipato con un promo realizzato tra gennaio e febbraio scorso e abbiamo ottenuto un budget per sviluppare il progetto, che nasce dal laboratorio sociale fatto prevalentemente per i ragazzi del centro storico. Questi hanno testato direttamente il dialetto degli attori, perché i portatori della lingua barese sono proprio loro, gli abitanti del borgo antico, mentre gli attori vengono tutti dalla periferia e dalla provincia. I ragazzi li hanno condotti nel percorso linguistico. Successivamente mi è venuta l’idea di realizzare uno spettacolo dinamico che avesse una parte cinematografica che interagisse con la parte recitata. Abbiamo realizzato lo spettacolo, siamo andati in scena e stiamo andando avanti”.
L’interazione è la vera protagonista di questo lavoro che racconta la storia sempre attuale dell’emarginazione sociale, dell’amore impossibile in un clima di odio tra famiglie rivali. Questa, sia a livello linguistico, con la traduzione in lingua barese del testo shakespeariano, a cura dell’Accademia “Alfredo Giovine”, che dell’inserimento di alcuni ragazzi del laboratorio, svoltosi presso il centro sociale “U’ Scaffuat”.
“Dal punto di vista artistico la cosa più bella è stata l’integrazione del dialetto, della lingua barese all’interno dell’opera e il messaggio di speranza che trasmette quest’opera. Ho riscritto il finale e Giulietta non si dà al dramma, non si suicida e non muore, ma lancia un bel messaggio di speranza che è la linea di tutto il lavoro”.
Castello Normanno Svevo: Piazza castello – Sannicandro di Bari (Ba)
Ufficio stampa Fondazione Nikolaos: Livio Costarella – 3394267627
Ufficio stampa Associazione culturale DiffèrAnce: Valter Cirillo – 3474360942