Giunta regionale lucana stanzia fondi per eliminare le barriere architettoniche negli edifici privati
Fondi ai Comuni per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. Ammontano complessivamente a oltre 3 milioni di euro i contributi messi a disposizione dalla giunta regionale per venire incontro alle difficoltà che i cittadini con problemi di deambulazione incontrano per entrare nelle proprie abitazioni. La delibera, approvata dal governo Bardi su proposta dell’assessore all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, indica i Comuni destinatari dei finanziamenti di cui beneficeranno i privati.
“La rimozione delle barriere architettoniche è un atto di civiltà. I finanziamenti concessi dallo Stato, però, non bastano a coprire – – commenta l’assessore Rosa – tutte le richieste. Con i contributi concessi per il 2019 riusciremo a soddisfare le domande presentate ai Comuni dal 2016 al 2018 da persone alle quali è stata riconosciuta l’invalidità totale. Il governo regionale si adopererà per migliorare la condizioni delle persone disabili, a partire proprio dall’accessibilità degli edifici”.
I Comuni interessati sono Armento, Avigliano, Baragiano, Barile, Bella, Bernalda, Brienza, Brindisi di Montagna, Carbone, Castelluccio Inferiore, Castelmezzano, Castelsaraceno, Castronuovo, Colobraro, Episcopia, Ferrandina, Genzano di Lucania, Grassano, Grottole, Irsina, Lagonegro, Latronico, Lavello, Marsico Nuovo, Marsicovetere, Matera, Melfi, Miglionico, Missanello, Moliterno, Montalbano Jonico, Montemilone, Montemurro, Nova Siri, Oppido Lucano, Paterno, Pescopagano, Pietragalla, Pisticci, Policoro, Pomarico, Potenza, Rapolla, Ripacandida, Rotonda, Rotondella, San Costantino Albanese, San Fele, San Martino d’Agri, San Paolo Albanese, San Severino Lucano, Sant’Angelo Le Fratte, Sant’Arcangelo, Savoia di Lucania, Scanzano Jonico, Senise, Tolve, Trecchina, Tricarico, Tursi, Venosa e Viggianello.