Giunta regionale straordinaria di Puglia, i provvedimenti principali
Si riportano i principali provvedimenti approvati in data odierna dalla Giunta regionale:
GESTIONE SOSTENIBILE E TUTELA DELLE RISORSE FORESTALI E NATURALI
Il centro di responsabilità amministrativa dei capitoli di entrata e di spesa dalla Sezione Gestione Sostenibile e Tutela delle Risorse Forestali e Naturali passa alla nuova Struttura di progetto “Attuazione della politica europea per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura”, mediante una variazione al bilancio finanziario gestionale 2023-2025. La Struttura è stata istituita in funzione della strategicità dell’attuazione del Fondo FEAMPA 2021-2027 e della prosecuzione delle attività già avviate derivanti dal Fondo FEAMP 2014-2020, che impone la presenza di una struttura dedicata in grado di gestire al meglio le risorse che l’Unione Europea e lo Stato Italiano mettono a disposizione della Regione per l’implementazione della politica europea degli affari marittimi e della pesca.
Approvato il Calendario Venatorio regionale 2023/2024, fermo restando ulteriori integrazioni e/o modifiche al testo conseguenti all’ulteriore parere dell’ISPRA sul reinserimento di alcune specie ritenute “Temporaneamente protette” sul territorio regionale, nonché sul prolungamento del periodo di prelievo della specie Fagiano e Turdidi sulla base di specifica documentazione che sarà richiesta agli ATC pugliesi e all’Osservatorio Faunistico regionale nonché all’Università di Bari.
Contestualmente, è stata programmata la pre-apertura dell’esercizio venatorio sul territorio di caccia regionale. Nei giorni 3, 6 e 10 settembre 2023 sarà autorizzato il prelievo con appostamento temporaneo delle specie tortora, cornacchia grigia, gazza, ghiandaia e colombaccio. Sarà consentito l’uso dei cani da cerca e da ferma unicamente per attività di riporto.
RISORSE STRUMENTALI E TECNOLOGICHE SANITARIE
Approvate le disposizioni attuative per le procedure di autorizzazione agli investimenti degli Enti del Servizio Sanitario Regionale. Nello specifico, ogni tre mesi gli Enti del SSR devono presentare le proprie proposte di adeguamento strutturale, potenziamento tecnologico o di acquisto di beni e servizi durevoli al Dipartimento Promozione della Salute-Sezione Risorse Strumentali e Tecnologiche Sanitarie, organo che valuterà la possibilità di ammissione su specifici fondi in conto capitale. Le proposte devono essere preventivamente inserite nelle programmazioni triennali dei lavori pubblici e nelle programmazioni biennali di beni e servizi ed essere corredate dalla preventiva acquisizione del CUP, da una relazione dettagliata sui motivi della richiesta, dalla definizione del cronoprogramma dell’intervento.
In caso di proposte di investimenti per acquisto di attrezzature, occorre allegare la bozza di progetto di acquisto in cui sia individuata la strategia di gara, il dettaglio delle attrezzature e dei prezzi, mentre per interventi di lavori, occorre allegare la relazione di progetto, la planimetria dei luoghi e la strategia di gara anche per i servizi di progettazione e direzione lavori; in caso di proposte di investimenti per acquisti di servizi informatici, invece, occorre la relazione dei servizi ICT aziendali circa la conformità con gli obiettivi di digitalizzazione del SSR. Se la tipologia di investimento non è compatibile con una fonte di investimento sul conto capitale, la Direzione del Dipartimento Salute e il Benessere Animale procederà a valutare l’eventuale ammissibilità della stessa sul fondo sanitario in caso di capienza.
Esclusi da questa procedura di autorizzazione le spese per esecuzione di lavori e/o acquisti d’urgenza e di somma urgenza finalizzati a rimuovere lo stato di pregiudizio, che devono essere comunque comunicate trimestralmente al Dipartimento Promozione per la Salute e il Benessere Animale, accompagnati da una relazione dettagliata sulle motivazioni e valutazioni che hanno determinato la spesa e le misure messe in atto.