“Giustizia per Taranto” commenta la nomina di Daniela Fumarola come segretaria generale della Cisl
La recente nomina della tarantina Daniela Fumarola a Segretaria Generale della Cisl, è stata accolta con entusiasmo dal nostro territorio per il prestigio che potrebbe portare alla nostra città in un ruolo di tale rilevanza nazionale.
Tuttavia, come associazione “Giustizia per Taranto”, riteniamo che l’orgoglio locale non debba offuscare questioni più profonde.
La vera soddisfazione non risiede nell’avere semplicemente una concittadina ai vertici di un grande sindacato nazionale, ma nel constatare che tale leadership si traduca in un impegno concreto per la difesa e la valorizzazione del nostro territorio.
Taranto affronta da anni sfide ambientali, sanitarie ed economiche che richiedono attenzione e azioni decise.
Tuttavia, emergono preoccupazioni significative riguardo all’indipendenza della nuova leadership. Le intercettazioni dell’inchiesta “Ambiente Svenduto” hanno rivelato una certa confidenza tra Daniela Fumarola e Girolamo Archinà, responsabile delle relazioni istituzionali dell’Ilva di Taranto. In particolare, Daniela Fumarola avrebbe, durante gli anni della gestione Riva, consultato Archinà addirittura per condividere decisioni interne al sindacato sugli organismi dirigenti e condiviso critiche verso l’Arpa Puglia, l’agenzia regionale per la protezione ambientale.
Queste intercettazioni sollevano dubbi sulla capacità della nuova segretaria generale della Cisl di rappresentare gli interessi dei lavoratori tarantini, soprattutto in relazione alle complesse problematiche sanitarie ed ambientali legate all’Ilva.
Pertanto, auspichiamo che Daniela Fumarola, nel suo nuovo ruolo, dimostri con azioni concrete la volontà di promuovere politiche sindacali che tutelino i diritti dei lavoratori tarantini e favoriscano uno sviluppo sostenibile per la nostra comunità. Solo allora potremo davvero celebrare questa nomina come un passo avanti per Taranto.
Giustizia per Taranto
