Gli auguri dell’Olimpia Matera: “Che la Santa Pasqua dia a tutti la forza e il coraggio di ripartire”
Una Pasqua da trascorrere in casa e che riporti un barlume di speranza e serenità. È l’augurio che l’Olimpia Matera rivolge a tutti in occasione di una festività religiosa che in questo 2020 assume un significato ancora più profondo per via della pandemia che sta mettendo in ginocchio tutto il mondo. E lo sport, come è giusto che sia, non poteva esserne esente, al punto che alcuni campionati, tra cui quelli di pallacanestro, hanno chiuso i battenti ufficialmente prima della loro fine naturale.
“Stiamo attraversano un periodo particolare e significativo, che segnerà gran parte della nostra storia attuale – spiega l’allenatore dell’Olimpia Agostino Origlio -. Ora il mio primo pensiero va a chi ha sofferto e che soffre, ai medici e a tutto il personale sanitario, i veri eroi e i nostri punti di riferimento nella battaglia al virus, ed è a loro che va tutta la nostra solidarietà e ammirazione. Questo periodo, in cui sembra che il trend sia in discesa, coincide con un momento religioso importante, e l’augurio a tutte le famiglie è quello di trascorrerlo in assoluta serenità.
Per quanti riguarda noi, penso, ai giocatori con cui abbiamo condiviso una esperienza e un percorso significativi, alla società che ci ha sempre supportato ed ha compreso anzitempo la gravità dell’emergenza, tutelando la nostra salute, a tutti coloro che ci hanno affiancato, e non ultimi ai nostri sostenitori, che abbiamo provato a rendere orgogliosi”.
Da Pasqua alla ripresa passerà ancora del tempo, ma il coach biancazzurro vede la luce in fondo al tunnel. “Lo sport è il nostro lavoro, e la chiusura anticipata della stagione per noi è stata un danno, ma ora occorre pensare ad altro; non dobbiamo mollare un attimo e stringere ancora i denti, ascoltando le indicazioni che ci vengono date – taglia corto Origlio -. L’augurio è di tornare tutti prima possibile ad una situazione di normalità, con la speranza di ricominciare con coraggio e ottimismo; il virus sarà sconfitto, e per la riapertura occorrerà senso di responsabilità da parte di tutti”.
In casa Olimpia, gli auguri del Cda composto dal presidente Rocco Sassone, dal presidente onorario Pasquale Lorusso e dal consigliere Massimo Checchi si uniscono alla raccomandazione di effettuare ancora un piccolo sforzo per tornare tutti insieme protagonisti nella vita e nello sport. “Oggi il rispetto della salute è la cosa più importante – sottolinea il direttore sportivo Cristiano Grappasonni -. Ovviamente dispiace per la chiusura anticipata del campionato, avevamo intrapreso un grande cammino, grazie ad un lavoro importante della società, dello staff e dei collaboratori, e naturalmente dei giocatori, gli attori sul campo. Vedremo se a settembre sarà possibile giocare la final eight di Coppa Italia, che è un diritto che ci eravamo conquistati sul campo, ma adesso è il momento di fare tutti la propria parte, rispettando chi è in prima linea nella lotta al virus e seguendo le indicazioni su come comportarci. Quindi l’augurio ai tifosi è di trascorrere una felice Pasqua in casa, certi di un ritorno al più presto alla normalità”.