Gli studenti dell’IISS di Galatina in sciopero perchè la scuola è priva di riscaldamento
Uno slogan emblematico ‘Face friddu’, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul gelo delle aule scolastiche dell’istituto IISS ‘Falcone-Borsellino’ di Galatina (LE).
”Non possiamo passare 6 ore al giorno in luoghi ghiacciati”, affermano Mirco e Antonella, rappresentanti d’Istituto dell’IISS, che hanno anche spiegato che le lezioni, almeno per il momento, sono sospese. Davanti al cancello d’ingresso della scuola, in viale Don Bosco, già dalle ore 8.15 di stamane si è cerato un muro di giovani che hanno fatto sentire la loro voce in proposito, lasciando comunque passare senza nessuna resistenza gli studenti che hanno deciso di entrare in classe.
Maurizio Sambati, dirigente scolastico del ‘Falcone e Borsellino’, ha dimostrato la sua solidarietà ai ragazzi, cercando di spiegare come mai la scuola abbia l’impianto di riscaldamento fuori uso: “Abbiamo fatto e stiamo facendo tutto il possibile affinché tutto venga ripristinato al più presto, ma questo genere di interventi sull’impianto dipende dalla Provincia che, a sua volta, ha un contratto con un’azienda privata”.
La vicepreside Luigina Contaldo ha affermato che la ditta appaltatrice ha dato ampie rassicurazioni circa l’arrivo della nuova caldaia; secondo qualche indiscrezione dovrebbe arrivare per il 17 dicembre, ma per installarla sarà necessario uno scavo, perché non passa dall’ingresso.
Nonostante la protesta i ragazzi però non vogliono rinunciare al progetto che avevano già messo in piedi, legato al Natale nel centro storico organizzato dalla Pro Loco di Galatina. Ieri sera, anche al freddo, si sono riuniti gli studenti del settore manutenzione, del sociale, del commerciale e dell’odontotecnico per lavorare ai pupi per il presepe e all’albero che saranno installati in via Vittorio Emanuele