Gli studenti italiani alle prese con i test nazionali a numero chiuso o programmato
Anche quest’anno decine di migliaia di studenti saranno impegnati nella lotteria nazionale dei test a numero chiuso o programmato. Ormai il 57% dei corsi di laurea dell’Università italiana è caratterizzato da questa barriere all’accesso.
A Bari, il sindacato studentesco LINK Bari, come ogni anno, si mobilita per esprimere la sua contrarietà ai test. “Riteniamo che il test sia iniquo!” -dichiara Alessandro Castellana, coordinatore LINK Bari- “Da un lato il numero chiuso impedisce il libero accesso alla formazione universitaria ed il diritto allo studio, dall’altro, il test, per come immaginato e formulato, non è assolutamente strumento idoneo a valutare l’orientamento e le inclinazioni dello studente.”
Oltre alla classica distribuzione di volantini con la dura posizione sul TEST, gli studenti e le studentesse di LINK Bari hanno forumulato un questionario da distribuire agli studenti. “Il questionario” -continua Castellana- “ci servirà per capire cosa pensano tutti gli studenti del numero chiuso e del test. I risultati ci serviranno per produrre statistiche e per far si che il dibattito sull’accesso all’Università non sia limitato ai giorni in cui si tengono i test.”
Novità degli ultimi giorni è poi quella della pubblicazione dei percentili necessari per l’attribuzione del c.d. “bonus di maturità” così come modificato dal Decreto Ministeriale n. 449/13 che definisce le modalità di svolgimento delle prove di ammissione per i corsi di laurea a numero chiuso e programmato. Questo sistema continuerà ad essere foriero di disparità, poiché a parità di voto gli studenti della stessa scuola potrebbero vedersi attribuire dalle diverse commissioni punteggi diversi.
LINK Bari – sindacato studentesco universitario