Graduatoria PSR, la dichiarazione di Emiliano e Di Gioia
Esprimo soddisfazione perché il Tar Puglia ha sostanzialmente accolto la posizione dell’Avvocatura regionale e del Dipartimento Agricoltura sbloccando la graduatoria del PSR Puglia per gli investimenti strutturali, consentendo, come da noi auspicato, alla regione di procedere celermente a completare le istruttorie ed effettuare i pagamenti. In particolare il TAR ci invita ad effettuare la distinzione tra i richiedenti corretti nel prevedere la redditività
dell’investimento e concorrenti che hanno esagerato in questa previsione. In questo modo tutto il lavoro dell’assessorato verrà utilizzato rapidamente per finanziare le aspirazioni dell’agricoltura pugliese a crescere ed a prosperare”. Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano con riferimento all’Ordinanza n.367 del 2018 con la quale il Tribunale Amministrativo Regionale Puglia si è pronunciato sull’ipotesi, formulata da alcune aziende interessate, di sospendere le attività del bando 4.1A del PSR Puglia 2014-2020, dedicato agli investimenti strutturali.
“Dalla lettura del testo emerge una posizione fortemente equilibrata – spiega l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Leonardo di Gioia – che, pur tutelando ricorrenti e controricorrenti, consente alla Regione, finalmente, di procedere celermente con le attività previste dal bando, con particolare riferimento al completamento delle istruttorie. In sostanza – prosegue – prendendo atto del lavoro svolto dagli Uffici regionali, il Tribunale Amministrativo riconosce e condivide l’esigenza, già manifestata dalla Regione, di completare fino ad esclusione, ove necessaria, la fase di controllo delle aziende che in sede di graduatoria risultano beneficiarie potenziali di finanziamento. E condivide la necessità di approfondire l’analisi delle 477 domande formulate delle aziende che alla luce dei controlli sono risultate fuori da ogni parametro di sostenibilità economica”.
“Restiamo fortemente convinti – aggiunge di Gioia – che si debba continuare a difendere il lavoro fin qui svolto, ma anche che non si debba tralasciare l’opportunità che dal TAR arriva di rivalutare le posizioni dei ricorrenti alla luce delle nuove e definitive risultanze istruttorie. E’ nostro dovere garantire celerità alle aziende che oggi sono utilmente, con onestà, in graduatoria e, di conseguenza, finanziabili. Anche con un consistente aumento delle risorse disponibili finalizzate ad uno scorrimento delle graduatorie”. Il pronunciamento del TAR è stato reso possibile anche grazie al lavoro svolto dall’Amministrazione regionale per far emergere quanti hanno presentato domande contenenti dati non conformi alle reali condizioni dell’azienda e del mercato. Si tratta di un’ordinanza che bilancia gli interessi delle aziende coinvolte ma, soprattutto, permette di accelerare l’attuazione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Puglia soddisfacendo le aspettative degli operatori agricoli.
“In attesa delle altre decisioni, relative all’insediamento dei giovani agricoltori ed al finanziamento delle attività di diversificazione (agriturismi, masserie didattiche e sociali), l’amministrazione regionale – conclude l’assessore di Gioia -, sin da oggi, è al lavoro per dare attuazione a quanto disposto dal TAR Bari. Nei prossimi giorni sarà avviato il contraddittorio con le aziende che hanno proposto dei piani di azione ritenuti non congrui e che avranno possibilità di controdedurre sapendo che, ove non riusciranno a dimostrare la propria buona fede e il proprio corretto operato, potranno incappare in conseguenze severe che solleciteremo per garantire la difesa degli interessi pubblici. Ció anche per tutelare i diritti di coloro i quali hanno partecipato con etica e coscienza alla procedura pubblica in oggetto”.