Grave carenza di personale al “San Carlo” di Potenza
Perché sono stati prorogati i contratti a tempo determinato in scadenza al San Carlo il 31 gennaio 2019 solo per un mese? Il segretario della Fials Giuseppe Costanzo è preoccupato dalla scelta della Direzione strategica dell’Azienda ospedaliera.
“E’ un un provvedimento inopportuno – commenta – e non risolve il problema alla grave carenza di personale. E’ soltanto un piccolo palliativo. I reparti di degenza scoppiano, soprattutto nei presidi di Melfi e Villa d’Agri. Tutte le strutture sono sotto organico. Il personale è stremato e frustrato per le mansioni inferiori che spesso deve coprire per rendere vivibili i reparti. La situazione ha raggiunto alti livelli di stress e l’assistenza è a rischio”.
“Da tempo abbiamo denunciato – prosegue Costanzo – che così non si può andare avanti. Eppure il concorso per Infermieri è tuttora fermo dopo la prima fase e a distanza di mesi dalla fine dei colloqui non si pubblica ancora la graduatoria dell’avviso pubblico per gli oss. Questa proroga lampo dei contratti conferma la mancanza di un programma per rilanciare e concludere le procedure di selezione iniziate e abbandonate”.
“A questo punto – conclude il segretario provinciale della Fials – diventa colpevole l’indifferenza dell’azienda rispetto al fatto che numerosi infermieri e oss del S.Carlo, sono risultati idonei in avvisi di mobilità extraregionali. Nei prossimi mesi, per questi trasferimenti, la situazione sarà ancor più insostenibile. Ribadiamo perciò la nostra richiesta: l’Azienda concluda rapidamente il concorso infermieri e, nelle more della ripresa del concorso Oss, pubblichi la graduatoria dell’avviso pubblico e cominci a chiamare il personale necessario a dare fiato ai reparti per alleggerire una situazione sempre più drammatica”.