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A Gravina la sesta edizione di ‘Puglia Tipica’

Il 6 e 7 maggio 2017 Gravina in Puglia ospiterà la 6° edizione di “Puglia Tipica”, antichi sapori, tradizioni e cultura delle Pro Loco di Puglia. “Puglia Tipica”, la manifestazione a carattere regionale che riunisce in festa tutte le Pro Loco del territorio pugliese, è un grande progetto dell’Unpli Puglia. Quest’anno tocca alla meravigliosa città di Gravina in Puglia ospitare nel suo salotto nobile, il centro storico, le Pro Loco per dar vita ad un confronto e ad uno scambio tra tradizione, cultura, danze e canti tipici, piatti della tradizione e condivisione.
La Città di Papa Benedetto XIII sarà per due giorni il suggestivo scenario dove al visitatore è data la possibilità di degustare prodotti locali, assistere a spettacoli teatrali, esibizioni di musici, mostre fotografiche e ad uno show cooking dove i novelli master chef delle Pro Loco si cimenteranno nella preparazione di preziosi e nobili piatti tipici della loro terra. Questo è lo spirito che identifica “Puglia Tipica”, uno spazio vitale dove le Pro Loco presentano le loro peculiarità, tipicità, gastronomie ed attrazioni turistiche.
Per l’occasione ai presenti sarà data la possibilità di ammirare e di attraversare il “Bastione Medievale”, ultimo pezzo della cinta muraria del Cinquecento, collega il quartiere di Sant’ Andrea al ponte acquedotto, regalando a quanti lo attraversano uno spettacolo meraviglioso e unico della gravina e del Pianoro Madonna della Stella. Nella giornata di sabato 6 maggio alle ore 17,30 presso il Museo Civico, sito in Piazza Benedetto XIII, si terrà il  convegno “Le Proloco: risorse per l’accoglienza e lo sviluppo territoriale” dove saranno presenti ed interverranno importanti rappresentanti delle Istituzioni politiche e civili. Il convegno sarà occasione per premiare un’azienda gravinese che con il suo impegno e la sua lungimiranza ha valorizzato e promosso oltre i confini locali un prodotto tipico della città.
Altra importante concomitanza per “Puglia Tipica” è di ricadere nelle date in cui la comunità gravinese festeggia ed omaggia “San Michele delle Grotte” (quest’anno 6-8 maggio). Un’antica festività amata e molto sentita dalle comunità murgiane. Durante questa festività, nel Rione Fondovito, in cui la festa ha le sue origini, venivano esposti i cosiddetti Balloni, coperte e copriletto – detti cultre, coltri – di materiali pregiati quali seta e velluto, alcuni dei quali erano stati acquistati presso il santuario di San Michele del Gargano ovvero comprati o ricevuti in dono da pellegrini che avevano visitato il santuario. Venivano esposti anche abiti cerimoniali da sposa e da battesimo, con un evidente richiamo alla fertilità e alla maternità. Durante la festa, tra le vie del Rione Fondovito, era anche possibile udire gruppi di bambini suonare le “cola cola”, fischietti che, secondo la tradizione, venivano acquistati e regalati ai bambini la prima domenica di Maggio in occasione della festa della Madonna. L’8 Maggio i fischietti facevano la loro ricomparsa e costituivano l’inconfondibile colonna sonora della festa di San Michele delle Grotte.
La Pro Loco di Gravina, con lungimiranza ed operatività si è mobilitata per impedire che questa ed altre tradizioni scompaiano, incentivando nello specifico i cittadini residenti il quartiere antico ad allestire coperte e abiti dei loro avi attraverso il concorso “Le ballune pe la fest de sand Michele”. La cittadinanza ha risposto con entusiasmo a questa iniziativa e alcune famiglie hanno esposto coltri antiche di ben 150 anni. Infine, con la collaborazione dell’artigiano locale Raffaele Loglisci, la Pro Loco Gravina realizza ad ogni ricorrenza di San Michele delle Grotte, un “laboratorio di cola cola”, coinvolgendo  studenti delle scolaresche locali.

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