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Green economy, De Filippo: “Su energia, l’Italia eviti scorciatoie pericolose”

L’Italia è un Paese che ha molte debolezze sul versante energetico ma ci sono scorciatoie per affrontare questo problema che vanno evitate perché sarebbero fallimentari. Per questo spero che anche le ipotesi che in documenti informali attualmente circolano sulla riforma dell’articolo 117 della Costituzione che fa dell’energia una materia a responsabilità concorrente tra Stato e Regioni venga definitivamente accantonata perché produrrebbe lo stesso risultato fallimentare che ha prodotto la strategia di centralizzazione fatta negli anni scorsi in materia nucleare”. Lo ha affermato il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, intervenendo all’incontro internazionale promosso dall’Api a Maratea sul tema “Uscire dalla crisi economica con la green economy”.

De Filippo ha sottolineato che “in materia energetica bisogna rilanciare la concertazione e la condivisione con i territori. E questo può rappresentare anche un’opportunità per il Mezzogiorno, per il quale la green economy e l’insieme di quelle azioni che vanno sotto il nome di smart cities, città che consumino sempre meno e siano più sostenibili, possono rappresentare un’occasione di riscatto, un terreno di semina che chiami tutti a dare il proprio contributo per rilanciare questa parte del Paese”.

Per quel che riguarda lo specifico della Basilicata, il presidente della Regione ha spiegato che “ci troviamo in uno scenario delle fonti fossili tra i più importanti al mondo, e questo porta molti interessi, ma anche molte ansie. Dobbiamo avere molta pazienza e capacità di dialogo per affrontare la questione con equilibrio. Ma la Basilicata ha una sua molteplicità a cui tutti gli uomini e le donne di questa regione non intendono per sempre rinunciare. Dobbiamo essere agricoltura, turismo, ambiente, beni culturali, e chi si affaccia a queste terrazze di Maratea capisce che il rapporto tra petrolio e destino della Basilicata sta esattamente a questo incrocio: sapremo garantire anche per il futuro questa molteplicità e credo che su questo punto, all’interno della nostra comunità regionale, ci sia una condivisione superiore a quella che appare”.

Parlando della Regione, De Filippo ha sottolineato il ruolo dato a tutela dell’ambiente dall’assessore Vilma Mazzocco, esponente dell’Api, a cui ha espresso “condivisione e sostegno, conscio che non sia stata messa in un posto comodo” ed ha sottolineato anche il qualificato contributo di proposta sempre offerto dal capogruppo dell’Api Alessandro Singetta all’interno del Consiglio Regionale così come dal segretario regionale dell’Api, Carmine Nigro, nell’ambito della coalizione. Infine, facendo cenno alle primarie del centrosinistra, De Filippo ha ribadito il suo sostegno alla candidatura del segretario del Pd Bersani, ma ha espresso anche apprezzamento per il candidato sostenuto dall’Api Bruno Tabacci: “gli riconosco – ha detto lo stesso profilo di serietà merito e rigore nelle primarie di cui sento una grandissima esigenza. Se tutti quanti, come Bersani e Tabacci asciugassero un po’ le strategie di movimentismi e cinismi che fanno aumentare il senso di distanza tra politica e comunità, faremmo un servizio notevole per democrazia e libertà, valori che non rappresentano conquiste fatte una volta per sempre ma che vanno coltivati e costruiti ogni giorno”.

 

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