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Gruppo Idv della Provincia di Potenza: rilancio attività dell’Ente nonostante tagli del governo

“Nonostante il governo Monti continui con la politica dei tagli indiscriminati, senza entrare pienamente nel merito dell’efficienza di cui il nostro stato ha bisogno, la Provincia di Potenza, nell’approvare la procedura di riequilibrio e la modifica del piano triennale delle opere pubbliche, dimostra che in questi anni non ha subito passivamente, ma ha rilanciato la propria attività avanzando proposte positive, interessanti e concrete. Questo reperendo fondi extra bilancio che dimostrano la validità di una classe dirigente che accetta la sfida e cerca di andare incontro alle esigenze del territorio”. E’ quanto dichiara il Gruppo dell’Italia dei Valori alla Provincia di Potenza, composto dal capogruppo Angelo Lamboglia e dai consiglieri Vittorio Prinzi e Carlo Tarantino. “A tal proposito è opportuno ricordare, oltre ai tagli fatti della spesa politica, lo scorrimento delle graduatorie del progetto Match, funzionale all’occupazione delle classi sociali più deboli, le somme recuperate per le opere pubbliche, con la variazione di oggi si arriva a circa 200 milioni di euro in tre anni che stanno avendo ed avranno, nel prossimo biennio, risonanza sullo Sport, sulla cultura, sulle energie rinnovabili, sull’edilizia scolastica ed in particolare sulla viabilità che impatterà le principali arterie del territorio provinciale. E’ opportuno ricordare che tutto ciò sarà funzionale a dare una boccata d’ossigeno alle realtà imprenditoriali del territorio stremate dall’attuale crisi. Questo dimostra ancora una volta che siamo pronti ad accettare la sfida, o meglio ci stiamo muovendo in tal senso, ma non possiamo certamente accettare che con operazioni di tagli indiscriminati, che minano il principio di perequazione su cui il nostro paese si fonda e non può non fondarsi, si penalizzi chi ha agito con efficienza, rigore e nella piena consapevolezza di dover far fronte ad un periodo di crisi che però non può riversarsi sulle aree più deboli del paese. Proprio per questo abbiamo dato pieno mandato al presidente della Provincia per il ricorso al Tar contro gli ultimi tagli del decreto ministeriale del 25/10/2012 che, oltre ad evidenziare l’incongruenza dei tecnici, dimostra la mancanza di un criterio equo e attento alle esigenze vere del territorio”.

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