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Guardia di Finanza di Taranto sequestra beni per 10 milioni a tre aziende di Martina Franca

Simulavano esportazioni di merci all’estero verso 4 società fittizie localizzate in Austria, Polonia, Slovenia e Bulgaria, e successivamente, l’importazione delle stesse merci in proprio favore, in totale evasione d’imposta. La Guardia di Finanza di Taranto ha sequestrato beni e disponibilità finanziarie per circa 10 milioni di euro a tre società di Martina Franca che operavano nel commercio all’ingrosso di bevande. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal gip del Tribunale di Taranto su richiesta della Procura.
Gli otto amministratori delle società sono accusati di associazione per delinquere finalizzata ad una sistematica evasione dell’Iva in quanto ritenuti promotori di una frode nel settore del commercio all’ingrosso di bevande. Il raggiro sarebbe stato realizzato anche con il coinvolgimento di 9 imprese nazionali utilizzate come “cartiere”, che avevano il compito di “interporsi” nei diversi passaggi economici per ostacolare così la ricostruzione delle filiere commerciali. L’importo del sequestro operato corrisponde all’ammontare complessivo dell’Iva evasa.

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