Guardia di Finanza sequestra immobile ad un dirigente del Policlinico di Bari
Era stato già arrestato nell’aprile del 2018 immediatamente dopo avere ricevuto la somma di 3.000 euro in contanti dal rappresentante legale di una società operante nel settore dei servizi di archiviazione ottica documentale e titolare di un contratto di appalto stipulato con la predetta Azienda Ospedaliera. Ora la Guarda di Finanza ha sequestrato all’uomo, 65 anni, una villa nella quale erano in corso lavori edili di ristrutturazione ed ampliamento di una struttura preesistente.
A seguito degli approfondimenti investigativi disposti dalla Procura della Repubblica di Bari è stata accertata la realizzazione di opere edilizie in assenza di autorizzazioni o titoli edificatori ed in violazione della normativa in materia antisismica, di assetto del territorio e tutela del paesaggio. È emerso, in particolare, che la struttura ed i successivi ampliamenti e sopraelevazioni sono stati realizzati su un’area soggetta al divieto di edificabilità assoluta ricadente nella fascia dei cento metri dalla costa, successivamente all’imposizione del vincolo di tutela paesaggistica. Per gli stessi fatti risultano indagati i titolari delle due imprese esecutrici dei lavori.