Gutierrez e Beita sono i due colpi spagnoli dell’Ita Salandra 2013-2014
L’universale Gutierrez e il laterale-pivot Beita sono le due giocatrici spagnole scelte dall’Ita Salandra per il terzo campionato consecutivo in serie A di calcio a 5 femminile.
Carmen Delia Gutierrez Montero detta Gutierrez è nata il 21 maggio 1990 a San Fernando, nella regione spagnola di Cadice. Mancina molto brava nell’uno contro uno, Gutierrez è dotata di un gran tiro dalla distanza e si fa apprezzare molto in fase di impostazione del gioco. Nella scorsa stagione ha già militato nel campionato italiano disputando un ottimo torneo con la Lupe calcio a 5, brillando in particolare con una tripletta in occasione di una gara di Coppa Italia contro la Lazio, In precedenza ha disputato campionati spagnoli di calcio a 5 con Cybermatica Cadiz,Virgili Cadiz e Cajasur Cordoba. Beatriz Fernandez De La Vega è nata a Madrid il 22 ottobre 1984 ed è considerata una delle più forti giocatrici spagnole impegnate in fase offensiva. Dotata di una grande tecnica ed un ottimo passaggio, “Beita” è considerata dagli addetti ai lavori un’arma letale per qualsiasi avversario. Con l’arrivo di Beita anche il Salandra potrà contare su una giocatrice che può fare la differenza in qualsiasi momento della gara, una vera top player che va a rafforzare l’organico a disposizione del coach Willy Lapuente. Prima di approdare in Italia l’attaccante spagnola ha giocato dal 1998 al 2002 con il Manila Estrellas Madrid, nel campionato 2002-2011 con il FSF Mostoles, nel 2011-2012 con il Cajasur Cordoba e nella scorsa stagione con l’Atletico Madrid Navalcarnero.
“Con Gutierrez e Beita l’Ita Salandra ha messo a segno due colpi di mercato di grandissimo valore – dichiara il presidente Antonio Gannini -. Gutierrez è un’atleta che può giocare in qualsiasi zona del campo e che ci permette di aumentare il tasso tecnico della nostra squadra mentre Beita non ha bisogno di presentazioni. Le sue caratteristiche tecniche ci permettono di guardare con maggiore fiducia al prossimo torneo anche perché avere una giocatrice come Beita in grado di scardinare qualsiasi difesa avversaria vuol dire dare la possibilità a tutte le altre ragazze di esprimersi al meglio, con la consapevolezza di poter contare sempre su chi la butta dentro”.