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Hockey Pista A1, Santeramo: “Dimostrerò a Giovinazzo quanto valgo”

Davide Santeramo racconta il suo allontanamento dal Matera non nascondendo la delusione per un inizio di stagione complicato e sottolineando la voglia di dimostrare nella piazza pugliese il suo reale valore. Ecco le parole dell’ex bomber materano.

E’ cambiata la sua stagione proprio dopo una bella prestazione contro il Giovinazzo: è più triste per l’addio al Matera o più felice per la nuova avventura?

“Diciamo che sono triste per come è avvenuto l’addio al Matera. Sono tuttora all’oscuro dei motivi reali della mia partenza. Mi sono fatto l’idea che abbiano poco a che fare con l’aspetto tecnico. L’opzione Giovinazzo era viva da un paio d’anni e questo allontanamento imposto dal Matera mi ha permesso di concretizzare adesso questo interessamento. Sono felicemente stupito dall’accoglienza della mia nuova squadra.”

Cosa non ha funzionato a Matera tanto da causare un suo allontanamento dopo nemmeno metà stagione?

“Già l’inizio di stagione è stato burrascoso. Ci sono state molte divergenze. A Matera si pensa che i materani di questo sport siano dei professionisti che giocano ad hockey per vivere, ma in realtà noi siamo persone professionali che vivono per giocare ad hockey. Ho preso in precedenza una multa pari al 25% del mio stipendio annuale per un commento su internet. L’ho pagata e mi sono assunto le mie responsabilità. Ho avuto sicuramente le mie colpe ma ci sono purtroppo allenatori e società che accettano un certo tipo di carattere ed altri ambienti che invece non lo fanno.”

Cosa si sente di dire alle persone che hanno osservato da vicino la sua ex squadra negli ultimi 2 anni?

“Le persone vicine alla squadra negli ultimi 2 anni sono state veramente poche. L’anno della promozione in A1 avevamo molti ‘amici’ ma appena le cose non sono andate per il verso giusto, come si poteva immaginare per le difficoltà della massima serie, molti hanno iniziato ad allontanarsi ed a parlare anche quando in campo si facevano prestazioni normali. Per fortuna qualcuno si ricorderà che siamo saliti in A1 senza nomi eclatanti ma con quelli che definisco “amici di spogliatoio” come Cellura, Gaudiano e Trombetta. Queste persone hanno speso tanto per l’hockey a Matera. Il dato allarmante è che ne sono rimasti soltanto 4 della squadra che è salita in serie A1. Magari la società vuole vincere lo scudetto e reputa chi è stato fatto fuori come me non all’altezza. Ma non capisco perché questo ragionamento non sia stato fatto ad inizio stagione.”

Come è iniziata la sua nuova esperienza personale con il Giovinazzo?

“Per quanto riguarda l’aspetto tecnico non devo abituarmi a niente di nuovo perché conosco il mister praticamente da quando sono nato. E’ stato lui che mi ha fatto esordire in serie A2 quasi 10 anni fa. Devo aggiungere che la società mi viene incontro anche nelle difficoltà normali che posso avere in questa mia nuova vita da pendolare.”

Quali ambizioni ha la sua nuova squadra e cosa può portare in più il suo acquisto?

“Giovinazzo è una piazza esigente. Al contrario di Matera, i tifosi del Giovinazzo sono persone che conoscono l’hockey. Hanno visto vincere la propria squadra. Adesso la situazione di classifica non è delle più belle. Sicuramente con la cessione di Gimenez hanno perso un pezzo importante, ma mi sono permesso di dire alla mia nuova società di aver preso un giocatore che ha tanta voglia di giocare e di dimostrare in pista quanto vale.”

Mancano circa 3 mesi al prossimo 13 Aprile, giorno di Giovinazzo-Matera: cosa penserà poco prima del match?

“Non penso mai prima di giocare. Non nego che non sarà una partita come tutte le altre. Ma spero prima di tutto di vincere perché la classifica ci richiede di farlo sempre e perché dobbiamo raggiungere i playoff. L’ambiente e il pubblico di Giovinazzo ci impongono di mantenere un certo standard di risultati. Per quanto mi riguarda spero di giocare bene e di potermi togliere qualche sassolino dalla scarpa.”

Chiudiamo con i pronostici: a chi lo scudetto e a chi l’ottavo ed ultimo posto valido come biglietto d’accesso per i playoff?

“Lo scudetto credo sarà una gara a 2 tra Valdagno e Viareggio. Però ci saranno 2 squadre molto pericolose per dare fastidio a queste 2 corazzate: Bassano e Lodi. Per quanto riguarda l’ottavo posto invece metto la mano sul fuoco che arriverà il Matera, ma il Giovinazzo arriverà settimo. La mia nuova società si sta stringendo intorno alla squadra per aiutarci dopo le difficoltà iniziali. In questi sei mesi il Giovinazzo non ha dimenticato come si gioca ad hockey e speriamo di dimostrarlo sin dalla partita di sabato in coppa. Spero si ritrovi al più presto la fiducia di cui abbiamo bisogno per ottenere i risultati che la piazza merita.”

Domenico Colangelo

 

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