Huawei e Women+ presentano all’Università di Bari ‘Tech by Her’ progetto di studio sul divario digitale delle donne nel Mezzogiorno
Nel nostro Paese 412mila donne hanno perso il lavoro durante la pandemia causata dal Covid-19. Attualmente il tasso di occupazione delle donne con almeno un figlio di età inferiore ai 6 anni è pari a circa il 52% (popolazione maschile 73%), mentre quello riguardante la partecipazione delle donne al mondo del lavoro non raggiunge il 59% e fa registrare una differenza rispetto alla media europea di circa 9 punti percentuali.
Sulla base di questo scenario e delle indicazioni inserite nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ‘la parità di genere è una delle tre priorità trasversali’’ e nell’Agenda 2030 dell’ONU, ‘l’utilizzo di tecnologie abilitanti, in particolare di quelle dell’informazione e della comunicazione, deve essere rafforzato per promuovere l’emancipazione delle donne’ sta prendendo forma ‘Tech by Her’, il progetto di studio che si pone l’obiettivo di far raggiungere l’uguaglianza di genere nel Sud dell’Italia in ambiti come l’accesso a internet, il coinvolgimento e la leadership nel mondo della tecnologia.
Partendo dall’analisi sul divario di genere nel Mezzogiorno, il progetto utilizzerà un format costituito da una serie di azioni, come interviste e docufilm, finalizzate a migliorare la partecipazione delle donne nel settore tecnologico e dell’economia digitale.
I promotori di ‘Tech by Her’ sono Huawei, azienda leader globale per la fornitura di soluzioni di ’Information and Communication Technology (ICT) e Women+, iniziativa lanciata recentemente da TIM per sostenere concretamente l’occupazione e l’empowerment femminile (studentesse, neet, inoccupate o in cerca di migliore occupazione) e per accelerare i processi che portano al raggiungimento della parità di genere. La direzione scientifica del progetto è stata affidata a Giuseppe Pirlo, Professore Ordinario di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni dell’Università degli Studi di Bari, Delegato del Rettore alla Terza Missione.
“Questo progetto – afferma il prof. Pirlo – si inserisce nel quadro delle attività che l’Università di Bari, attraverso le azioni riconducibili alla Terza Missione, sta svolgendo in ordine alle politiche riguardanti l’annullamento del gender gap, raggiungibile anche considerando il miglior utilizzo dei sistemi tecnologicamente avanzati. L’Università di Bari – sottolinea il docente barese- è risultata prima tra gli Atenei italiani nell’’impact ranking sull’attenzione rivolta ai temi riguardanti la parità di genere. ‘Tech by Her’ – conclude il prof. Pirlo – dev’essere considerata un’iniziativa di straordinaria importanza, utile per definire un futuro di maggiore attenzione verso questi temi, che potranno essere sviluppati anche nell’ambito di insegnamenti trasversali e ulteriori azioni di Terza Missione riferite direttamente al territorio”.
Il progetto ‘Tech by Her’ gode del patrocinio di Confindustria Bari e della provincia BAT e sarà presentato presso l’Aula Magna Aldo Cossu dell’Università degli Studi di Bari domani mercoledì 14 dicembre alle ore 16.30.
L’evento sarà presentato e moderato da Antonio Prota, esperto di turismo e marketing territoriale, Presidente di Ada Travel. Interverrà in apertura Sergio Fontana – Presidente di Confindustria Bari e provincia BAT. Seguiranno la presentazione di ‘Tech by Her’ da parte di Fabi Saad Neimeyer – ideatrice della app ‘Mulheres Positivas’ – e gli interventi di: Giuseppe Pirlo su ‘Il progetto di studio e la necessità di cambiamento’; Anna Maria Candela – Professore Ordinario di Analisi Matematica presso l’Università degli Studi di Bari su ‘La sostenibilità di genere nell’Università’; Mariarita Costanza, ingegnere elettronico e co-founder della startup Everywhere TEW (Travel Experience Work) e di Macnil su ‘Imprenditoria femminile e startup digitali’; Katherina Ufnarovskaya, rappresentante del ‘Gruppo tecnico Parità di Genere’ di Confindustria Bari-BAT su ‘Innovazione digitale: esperienze immersive e mataverso’; Gianna Elisa Berlingero – Direttrice Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia su ‘Visioni di sviluppo strategico in Puglia’; Fabio Romano – Responsabile dello Sviluppo dell’Ecosistema Industriale di Huawei Italia su ‘La tecnologia come driver del cambiamento sociale’.