Hub eolico nei porti di Brindisi e Taranto, la nota di Mattia Giorno (consigliere del presidente Emiliano)

Dichiarazione di Mattia Giorno, consigliere del presidente Emiliano per il coordinamento e monitoraggio delle attività connesse ai piani regionali, nazionali ed europei per la transizione ecologica, culturale, economica ed energetica dell’area di Taranto.

“In queste ore è circolata una notizia circa il mancato invio del sentito della Regione Puglia al decreto interministeriale del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti di concerto con il Ministro dell’Economia e Finanze per individuare gli Hub industriali nazionali per la realizzazione degli impianti eolici offshore. Lo schema di decreto prevede che, tra gli altri, siano inseriti i porti di Brindisi e Taranto, nell’ambito di un progetto comune presentato dalle Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale e del Mar Ionio. La notizia è del tutto infondata, poiché il Presidente Emiliano ha sottoscritto la lettera di consenso al contenuto della bozza di decreto, trasmessa ai Ministeri competenti in data 17 gennaio u.s. Circa i presunti ritardi, è bene specificare che il Ministero dell’Economia ha chiesto modifiche formali in data 9 gennaio. Al fine di esprimere in modo compiuto, il Presidente della Regione ha proceduto, a valle della nota del MEF, alla condivisione del contenuto del decreto con il Commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale e con il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio. Per quel che concerne la Regione Puglia, nulla osta dal 17 gennaio all’emanazione del decreto, il cui ritardo non può essere in alcun modo ascritto alla Regione stessa. Allo stato attuale, quindi, aspettiamo che il Ministro dell’Ambiente proceda all’emanazione del decreto per sbloccare interventi così importanti e strategici per l’Italia e la Puglia, individuando anche, con successivo provvedimento, le risorse necessarie per dare concreta attuazione agli interventi infrastrutturali individuati nel decreto nei porti di Brindisi e Taranto, la cui realizzazione rappresenta condizione necessaria per l’implementazione degli auspicati investimenti industriali degli operatori del settore. Taranto e Brindisi sono già state inserite negli assi di sviluppo strategico all’interno di un percorso di transizione economica attraverso il sistema produttivo dell’energia rinnovabile. Un percorso fortemente sostenuto dall’amministrazione Emiliano.”