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I bambini della parrocchia della Sacra Famiglia di Gaza inviano video al Santo Padre in occasione dell’ evento “I bambini incontrano il Papa”

Si commuove suor María del Pilar Llerena Vargas, missionaria dell’Istituto del Verbo Incarnato, quando parla del video in cui i bambini della parrocchia latina della Sacra Famiglia, l’unica cattolica nella Striscia di Gaza, salutano Papa Francesco e i 7.000 bambini provenienti da 84 Paesi del mondo che si riuniranno lunedì 6 novembre, a partire dalle ore 14,30, nell’Aula Paolo VI, per condividere con il Santo Padre le speranze e le preoccupazioni dei bambini riguardo al futuro, nell’ambito dell’evento “I bambini incontrano il Papa”. Nel video, i bambini hanno ringraziato Papa Francesco e hanno chiesto a lui e ai bambini di tutto il mondo di pregare per la pace e soprattutto per i bambini che vivono in guerra. Il video è stato registrato all’interno della chiesa parrocchiale e si è concluso con il benvenuto al Santo Padre. In queste settimane di guerra, Papa Francesco ha sempre espresso la sua vicinanza e la sua preghiera alla piccola comunità cristiana di Gaza, che conta poco più di 1.000 fedeli, di cui un centinaio cattolici e il resto greco-ortodossi. “Il Papa ogni volta ci chiede di pregare e soprattutto di custodire e proteggere i bambini  dice suor María del Pilar, oggi questi nostri piccoli salutano il Papa e lo ringraziano per il suo affetto e la sua preghiera, alla vigilia dell’incontro con i bambini del mondo. Da Gaza non possiamo essere presenti fisicamente, ma lo siamo spiritualmente con la preghiera”. Nei giorni scorsi la parrocchia latina ha visto cadere razzi e bombe nelle vicinanze. Suor Nabila Saleh, religiosa del Rosario di Gerusalemme, racconta il terrore dei bambini: “Ogni volta che i bambini sentono razzi e bombe, cominciano a disperarsi e a piangere. Per quanto possibile, durante la giornata cerchiamo di regalare loro qualche gioco divertente”. “Vorrei ringraziare i bambini per questo regalo inaspettato” dice Angelo Chiorazzo, fondatore della Cooperativa Auxilium, “sono commosso nel veder sorridere i bambini di Gaza, nonostante il buio della guerra”, e ringrazia “Suor María del Pilar Llerena Vargas e tutti coloro che in questi giorni sono impegnati nell’organizzazione di questo evento.” Avrà inizio lunedì 6 novembre (ore 10) alla stazione di Roma Ostiense l’incontro del Santo Padre con i bambini del mondo alla presenza di padre Enzo Fortunato, monaco, Stefano Cuzzilla, presidente di Trenitalia, Luigi Corradi, amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia. L’evento è stato organizzato dalla comunità di Sant’Egidio, dalla Cooperativa Auxilium insieme agli Uffici scolastici regionali e con il patrocinio del Dicastero per la Cultura e l’Educazione. Su 8 treni speciali, tra cui il treno “Rock” con livrea specializzata e 15 autobus speciali forniti dal Gruppo FS Italiane, organizzatore dell’evento, arriveranno in Vaticano oltre settemila bambini, provenienti da 84 Paesi del mondo. L’incontro con Papa Francesco avrà luogo nell’Aula Paolo VI. L’evento sarà accompagnato dalla pubblicazione de “L’Enciclica dei bambini”, libro scritto da Padre Enzo Fortunato e Aldo Cagnoli, con la prefazione del Papa che scrive: “Cari bambini, vi abbraccio, e sappiate che il vostro Papa e ‘nonno’ farà di tutto perché possiate vivere in un mondo più bello e buono”. «Perché chi è puro come un bambino appartiene al Regno di Dio – ha spiegato il Pontefice durante l’Angelus dello scorso 1 ottobre, presentando l’iniziativa – E perché i bambini sono l’alternativa alla guerra. Ci insegnano la limpidezza delle relazioni, l’accoglienza spontanea di chi è forestiero e il rispetto per tutto il Creato. Cari bambini, vi aspetto per imparare anch’io da voi!». accompagnato dalla pubblicazione de “L’Enciclica dei bambini”, libro scritto da Padre Enzo Fortunato e Aldo Cagnoli, con la prefazione del Papa che scrive: “Cari bambini, vi abbraccio, e sappiate che il vostro Papa e ‘nonno’ farà di tutto perché possiate vivere in un mondo più bello e buono”. «Perché chi è puro come un bambino appartiene al Regno di Dio  ha spiegato il Pontefice durante l’Angelus dello scorso 1 ottobre, presentando l’iniziativa – E perché i bambini sono l’alternativa alla guerra. Ci insegnano la limpidezza delle relazioni, l’accoglienza spontanea di chi è forestiero e il rispetto per tutto il Creato. Cari bambini, vi aspetto per imparare anch’io da voi!». L’evento, che si svolge nell’Aula Paolo VI, sarà trasmesso in diretta dal TG1 con uno speciale, a partire dalle 15 e 20, oltre che da TV2000 e dal Centro Televisivo Vaticano (CTV) dalle 14,15. “In questi mesi così drammatici per il mondo quest’incontro apre la strada da intraprendere, ripartire dai più piccoli – ha dichiarato padre Enzo Fortunato, coordinatore dell’evento – Nell’ora più buia il Santo Padre ci dona uno spiraglio di luce ‘impariamo dai bambini e dalle bambine’. Di fronte all’inferno della guerra, la Chiesa offre la bellezza della pace”.

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