I Carabinieri hanno effettuato ispezioni a due imprese commerciali del centro abitato di Martina Franca
Nel quadro dei servizi di controllo del territorio predisposti dal Comando Provinciale di Taranto, si è tenuta un’operazione straordinaria denominata “Ad alto impatto”, con l’obiettivo di prevenire e reprimere i reati nell’ambito della sicurezza sui luoghi di lavoro. I Carabinieri della Compagnia di Martina Franca, insieme al Nucleo Ispettorato Lavoro di Taranto, hanno effettuato ispezioni a due imprese commerciali del centro abitato, mettendo sotto controllo 4 lavoratori. Un imprenditore è stato denunciato alla Procura Ionica per presunte violazioni al Testo Unico sulle norme relative alla salute e sicurezza dei lavoratori.
La prima impresa controllata ha ricevuto contestazioni per l’omessa formazione dei lavoratori, l’assenza del documento di valutazione dei rischi e per aver retribuito una dipendente in contanti. Di conseguenza, è stata adottata la misura della sospensione cautelare dell’attività imprenditoriale.
Per la seconda impresa è stata contestata per l’omessa formazione dei lavoratori e la mancanza del documento di valutazione dei rischi. Inoltre, per aver impiegato un lavoratore “in nero”, è stata sanzionata con una maxi multa di 26.000 euro e ha subito la sospensione cautelare dell’attività.