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I comuni di Altamura, Matera, Gravina in Puglia, Santeramo in Colle, Irsina, Spinazzola e Poggiorsini dicono no al deposito di scorie radioattive

Le aree del territorio dei Comuni di Altamura, Matera, Gravina in Puglia, Santeramo in Colle, Irsina, Spinazzola e Poggiorsini non si dichiarano disponibili alla localizzazione del deposito nazionale destinato allo smaltimento a titolo definitivo dei rifiuti radioattivi e del Parco Tecnologico così come indicato nella Carta delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) ad ospitare il deposito nazionale e Parco Tecnologico del 2 gennaio 2015.
È quanto sarà deliberato nella seduta di un Consiglio comunale congiunto al quale parteciperanno i sette Comuni pugliesi e lucani. L’assise sarà eccezionalmente tenuta all’interno del Teatro Mercadante, il prossimo 14 gennaio, a partire dalle 16,30.
Parteciperanno, oltre ai Sindaci, i Presidenti del Consiglio Comunale e i consiglieri dei sette Comuni, anche autorità e figure istituzionali territoriali e regionali.
La deliberazione contemplerà anche la richiesta alla Regione Puglia e alla Regione Basilicata di dichiarare le aree del territorio regionale e dei Comuni interessati non disponibili alla localizzazione del deposito nazionale destinato allo smaltimento a titolo definitivo dei rifiuti radioattivi e del Parco tecnologico. È prevista, inoltre, la comunicazione della deliberazione al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministero dell’Ambiente, al Ministero dello Sviluppo Economico, al Governatore della Regione Puglia e della Regione Basilicata, al Presidente dei Consigli Regionali di Puglia e Basilicata.

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