I consiglieri regionali lucani Marrese e Cifarelli chiedono il rilancio strategico e operativo del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera
Il CSI di Matera sta attraversando un periodo di grave crisi operativa. Nonostante la sua missione di semplificare la burocrazia e favorire investimenti, si riscontra la carenza del personale e una governance inefficace che stanno minando la capacità dell’ente di svolgere adeguatamente le sue funzioni, con ritardi significativi nella pubblicazione degli atti amministrativi.
Un esempio emblematico è rappresentato dalle determinazioni dirigenziali, che sono state pubblicate con mesi di ritardo, accumulando provvedimenti di maggio e giugno solo nei giorni 20 e 21 agosto. Inefficienze e ritardi amministrativi inaccettabili. Per queste ragioni i Consiglieri Regionali Piero Marrese e Roberto Cifarelli hanno presentato un’interrogazione urgente all’indirizzo della giunta regionale, per sollecitare un intervento immediato e risolutivo sul Consorzio per lo Sviluppo Industriale (CSI) della Provincia di Matera, ente di fondamentale importanza per il supporto alle imprese locali.
“È impensabile – hanno dichiarato i consiglieri del PD Marrese e Cifarelli – che un ente pubblico sottoposto alla vigilanza della Regione soffra di tali ritardi nella gestione amministrativa, a discapito del territorio e delle imprese che dovrebbe servire. L’interrogazione pone al centro della discussione la necessità di un cambiamento radicale nella gestione del Consorzio, richiedendo una strategia di rilancio che tuteli i livelli occupazionali e potenzi i servizi offerti.”
Tra gli interventi prioritari auspicati vi sono il miglioramento della manutenzione stradale e dell’illuminazione, l’aumento della sicurezza per contrastare i furti e la semplificazione delle pratiche amministrative per le imprese. Inoltre costante è l’attenzione sulla questione idrica che è un aspetto vitale per la produttività industriale e agricola. I consiglieri hanno sottolineato l’importanza della realizzazione della condotta adduttrice dalla diga Monte Cotugno fino a Pisticci, con un intervento specifico sul partitore idrico situato a Bernalda. Questo progetto è considerato essenziale per garantire la sostenibilità del comparto industriale della Valbasento e per offrire un sollievo al settore agricolo.
In conclusione, Marrese e Cifarelli hanno interrogato il Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore competente, chiedendo quali iniziative intendano adottare per affrontare le criticità esposte e garantire al Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera una governance forte e una missione strategica in grado di rispondere alle esigenze delle imprese e del territorio.