I ‘corpi segreti’ di Margherita Serra in mostra a Potenza dal 10 ottobre al 27 novembre
Il “Corsetto con fiocco” sarà in mostra a Potenza, nell’ambito della mostra “L’Arte non è cosa nostra – Regione Basilicata”. 43 le opere tra dipinti, sculture, fotografie e installazioni, selezionate da una commissione di studio, che ha raccolto e valutato il lavoro di migliaia di artisti, al fine di individuare quelli più rappresentativi, oltre 1000, tra scultori, pittori, fotografi, ceramisti e video artisti per ogni Regione. Torna il tema della femminilità, reso etereo dal vetro che incarna il “concept” del Corsetto, che Margherita Serra sceglie di raccontare con i diversi linguaggi, rappresentati dai molti materiali con cui si cimenta nel declinare la sua arte. É sfida e stimolo continuo, per Margherita, che negli anni ha sperimentato con successo il legno, il ferro, l’alluminio, la creta ed i vetro. Quest’ultimo dà vita all’opera “Corsetto con fiocco”, del 2007, realizzato con cristallo di Murano bianco e rubino lucido e sabbiato, e selezionato per rappresentare l’arte contemporanea lucana.
“L’evento, inaugurato questa sera a Potenza, rappresenta un evento senza precedenti”, si legge in una nota ufficiale degli organizzatori “dal momento che il curatore, Vittorio Sgarbi, in collaborazione con Arthemisia Group srl in ragione della sua poliedrica personalità, ha voluto conferirgli una dimensione del tutto inconsueta”. Il progetto, declinato su scala nazionale, interessa tutte le Regioni e a tutti gli Istituti di Cultura Italiani all’estero, intende documentare lo stato dell’arte italiana contemporanea. Vittorio Sgarbi non ha realizzato la “sua” mostra con i “suoi” artisti, come di solito avviene, ma ha ideato e coordinato un immenso lavoro di ricerca, sugli artisti contemporanei, offrendo la più ampia possibilità di vedere, sapere e conoscere.
Potenza rientra fra le città che ospiteranno questo viaggio nell’arte contemporanea italiana, consentendo una visuale globale che porterà ad indagare a fondo la creatività italiana nel territorio. Il progetto è finalizzato a tracciare una mappatura, mai realizzata prima, della storia dell’arte contemporanea in tutte le sue declinazioni.